Cragno: promosso in A col Benevento, torna a Cagliari da titolare
A volte ritornano e lo fanno più forti di prima e con tanta esperienza in più. È il momento di fare rientro alla base per Alessio Cragno, portiere dell'Under 21 al momento impegnata in Polonia per gli Europei di categoria. Di proprietà del Cagliari, ma in prestito nelle ultime due stagioni a Lanciano e Benevento in serie B, il classe '94 è l'annunciato numero uno del prossimo undici titolare di Rastelli. Il Benevento non ha esercitato il diritto di riscatto e il portiere Alessio Cragno – attualmente impegnato agli Europei in Polonia con l'Under 21 – è di nuovo un giocatore dei sardi.
Con Zeman era partito addirittura titolare, ma poi, dopo l'arrivo a gennaio dio Brkic, era stato girato in prestito alla Virtus Lanciano e poi ai sanniti. L'ultima stagione è stata decisiva: il ct della Nazionale maggiore Giampiero Ventura lo ha chiamato per gli stage e dell'Under 21 è divenuto un punto fermo.
Esordio prematuro
Cresciuto nelle giovanili del Brescia, Cragno si è imposto all'attenzione generale sin dalla prima gara da professionista disputata, giovanissimo, il 25 settembre 2012 contro il Modena (2-1). A quella ne segue un'altra fino a fine campionato, ma nel successivo si impone come titolare, ancora in maglia Rondinelle. In estate arriva quindi la chiamata del Cagliari che lo acquista a titolo definitivo: il salto in A è parecchio alto, Zeman lo impone titolare a discapito del più esperto Colombi, ma a gennaio dopo alterne vicende viene relegato in panchina, anche per effetto dell'arrivo del più esperto Brkic.
L'anno si chiude con la retrocessione, ma in B finisce per fare da ombra a Storari, prima della cessione al Lanciano a gennaio 2016. Qui comincia la risalita: 20 presenze e la ritrovata fiducia anche da parte del ct dell'Under21 Gigi Di Biagio. A Benevento la svolta definitiva: difende una delle porte meno violate del campionato e contribuisce meritatamente alla promozione in A passando per i play off.
Portiere ‘basso' ma esplosivo
Con i suoi 184 centimetri è quasi considerato "basso", a causa dell'imposizione sulla scena internazionale di portieri tutti sopra il metro e 90. Ciononostante riesce a compensare grazie a una forza esplositva non indifferente e a una muscolatura che gli regala reattività e grandi riflessi. Cresciuto nel mito di Buffon e Casillas, è un estremo difensore essenziale, poco appariscente, ma capace anche di quella sana "follia" che il ruolo richiede. Dopo i problemi dell'ultimo anno, prima con Storari e poi con Gabriel, risolti dall'esperto Rafael, Rastelli ha già fatto sapere di voler puntare su di lui, contando sulla presenza dell'esperto brasiliano alle sue spalle.
Cosa fare al fantacalcio
Potrebbe essere uno dei portieri meno costosi della prossima asta del fantacalcio. Non perché non sia un elemento di valore, ma a causa della retroguardia cagliaritana, che nell'ultimo campionato è stata a lungo la più battuta, salvo poi cedere il passo nel finale solo alle retrocesse Pescara e Palermo. Acquistarlo, quindi, comporta un certo rischio, ma con un anno in più di esperienza i sardi potrebbero aver messo da parte alcune ingenuità di troppo e al resto potrebbe pensarci proprio Cragno. Da prendere in esame come secondo o terzo portiere (in leghe poco numerose). In carriera ha parato due rigori su 20, l'ultimo a Lanciano contro l'Avellino.