CR7 scartato da Scorsese. Niente Hollywood ma avrà 10 milioni di indennizzo

Ha comprato un loft di lusso a New York. Regalato un'isola come dono di nozze al suo agente, Mendes. Flirt e belle donne non gli mancano. Eppure anche a Cristiano Ronaldo si può dire di no. A rifilargli il ‘due di picche' non è stata alcuna donna, nemmeno ci sono rivelazioni scabrose e pruriginose sulla vita privata del portoghese a tenere banco. Il ‘no, grazie, ma non fa al caso nostro' è arrivato direttamente da Hollywood, icona del cinema americano e internazionale. Martin Scorsese ha scartato il campione lusitano, reduce alla consegna della quarta Scarpa d'oro conquistata in carriera per le sue doti di cannoniere, tra i migliori in Europa. Non è mica da questi particolari che si giudica un attore… E poi Robert De Niro è un'altra cosa. Decisamente.
Nente ‘ciak, si gira' per CR7 che nel film ‘Il Manipolatore' – come rivelato dal giornale spagnolo ‘Sport' – sarebbe dovuto comparire per un cameo in una scena che lo avrebbe visto accanto alla bella modella brasiliana, Alessandra Ambrosio. Niente da fare, il diktat della produzione è stato chiaro: cerchiamo altro, Ronaldo non ci serve perché abbiamo bisogno di un attore professionista. Che botta per l'asso dei blancos che di recente ha annunciato l'uscita di un'altra pellicola, una sorta di autobiografia in celluloide che racconta della sua vita: da quand'era un ragazzo dalle spalle strette e coi brufoli sul viso fino a oggi, icona dello sportivo dal fisico bionico.
Non c'è pericolo che il Pallone d'Oro portoghese ci resti male. A consolarlo arriverà un assegno di dieci milioni di euro come indennizzo per la decisione di escluderlo dal film. Un ‘cameo' in soldoni che va a rimpinguare il conto in banco di uno dei campioni più pagati al mondo: uomo e brand, un suo tweet può valere fino al 290 mila euro; calciatore e azienda in carne e ossa, capace d'avere un fatturato annuo – al netto delle sponsorizzazioni e degli accordi pubblicitari – di circa 60 milioni all'anno.