CR7, Edman e Ronny: i 10 tiri più potenti della storia del calcio moderno

Nella storia recente abbiamo visto più volte palloni scagliati ad una velocità inaudita finire alle spalle dei malcapitati portieri e abbiamo provato a stilare un’ipotetica classifica.

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A cura di Vito Lamorte

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La palla si stacca dal piede e taglia l'aria come un proiettile e nessun ostacolo può fermare la sua corsa. Sono tanti i nomi che etichettano questo semplice gesto. Bolide, missile, siluro, cannonata, sassata, staffilata, l'unica cosa certa è il risultato: palla nel sacco accompagnata da entusiasmo di tifosi e appassionati del "fùtbol". Potenza, coordinazione e precisione: sui campi di calcio si possono ammirare dei capolavori che a volte non riescono a conciliarsi con le regole della fisica.

Dai campioni di ieri, come Gabriel Omar Batistuta (che esultava mimando la raffica del mitra) oppure l'olandese Ronald Koeman (‘bombardiere' del Barcellona che mandò a picco i sogni di gloria della Sampdoria), fino ai giorni nostri con Ibrahimovic, Totti e Cristiano Ronaldo protagonisti sul rettangolo verde. Cannonieri di nome e di fatto… a giudicare dalle prodezze balistiche compiute nel corso dei match disputati in campionato oppure nelle Coppe.

Ecco un'ipotetica classifica (sistemata in ordine crescente) dei dieci tiri più potenti mai visti sui campi di calcio: 1) Cristiano Ronaldo, 2) Gabriel Omar Batistuta, 3) Francesco Totti, 4) Jay-Jay Okocha, 5) Roberto Carlos, 6) Adriano, 7) Zlatan Ibrahimovic, 8) David Trezeguet, 9) Ronald Koeman, 10) Ronny Heberson.

1. Cristiano Ronaldo, 104,6 km/h in Porto-Manchester United, Champions League 2008/09