Costi di mercato, punti ottenuti: Atalanta top, Inter flop
Il mercato estivo è ormai negli archivi da qualche tempo e, anzi, la sessione invernale è alle porte. Con tutte queste settimane trascorse e con ben 15 gare di campionato messe a referto però, un bilancio su chi, al momento, ha operato meglio sul mercato sembra doveroso. Vediamo le squadre che, in relazione a quanto speso, hanno ottenuto più punti, gol e vittorie stagionali "pagando" meno questi specifici aspetti del gioco.
Top 5, Chievo e Empoli su tutte
Fra le migliori per oculatezza e lungimiranza, come è ovvio che sia, troviamo squadre minori che, nel recente mercato estivo, hanno speso meno rispetto alle altre. In questa top 5 però, notiamo anche la presenza dell’Atalanta che, rispetto alle altre compagini di medio bassa classifica, ha investito molto con quasi 35 milioni di euro nella sessione agostana (più di Pescara, Palermo e Genoa non presenti in questa graduatoria).
La migliore di tutte con i suoi 19 punti conquistati, i suoi 13.7 milioni di euro impiegati per i propri acquisti ed un costo per punto conquistato di 721mila euro è il Chievo del presidente Campedelli che, ancora una volta in tantissimi anni, lavora con poche risorse pur mantenendo un buon rendimento complessivo. Al secondo posto, invece, l’Empoli di Martusciello che “paga” ogni singolo punto 750mila euro, ogni rete realizzata 1.07 milioni e ciascuna vittoria 3.75 milioni di euro.
35 milioni di euro per 28 punti, è l’Atalanta
Sul gradino più basso del podio l’Atalanta dei miracoli di Percassi che, pur avendo impegnato una forte cifra nel calciomercato (34.9 milioni), ha conquistato 28 punti in 15 giornate con 1.2 milioni per punto, 1.45 milioni per gol messo a segno e 3.88 milioni per vittoria, insomma: un vero successo. A chiudere, Cagliari e Crotone con una spesa media di 4.2 milioni di euro a vittoria con i calabresi che, pur spendendo meno di tutti per punto conquistato (714mila euro) e gol messi a segno (358mila euro), pagano i 3 punti più caro rispetto alla top 5 con 4.3 milioni a successo.
Nerazzurri e bianconeri nella Flop 5
Fra i club italiani a finire in fondo a questo ranking che mette in relazione i costi del mercato con l’effettività della resa in campo, in termini di punti, degli acquisti, troviamo 4 delle squadre che hanno impiegato più fondi in estate: Roma, Napoli, Juventus e Inter con l’intrusione del “povero” (30 milioni) Palermo.
Investimenti non riusciti e sfortuna: ecatombe Inter
La peggior squadra per investimenti e punti realizzati in assoluto è l’Inter. La compagine nerazzurra del gruppo Suning, infatti, pur spendendo oltre 300 milioni nel torrido mercato estivo (Gabigol, Joao Mario, Candreva, Banega, Ansaldi e i vari riscatti dalla scorsa annata), ha conquistato solo 21 punti con una spesa media di 14.3 milioni per punto faticosamente guadagnato sul campo. La vittoria, invece, è costata mediamente ben 50 milioni di euro.
In casa Juve la vittoria costa 32 milioni di euro
Penultima, la Juve di Allegri che avendo speso più di tutte non “salva” i conti nonostante la prima posizione in classifica. I singoli punti (36 in totale) ottenuti costano 10.6 milioni di euro, la singola rete 11.9 e la vittoria 31.8. Terzo nella flop 5 il Palermo del vulcanico Zamparini con 30 milioni investiti per soli 6 punti (5 milioni di euro a punto) e tutti i 30 milioni versati per l’unica vittoria stagionale. A chiudere, rispettivamente al quarto ed al quinto posto per “inefficienza” della spesa estiva, Napoli e Roma che pagano in media 23.5 milioni di euro per singola vittoria in Serie A.