Costa Rica, Pinto si dimette da Ct

Jorge Luis Pinto lascia la Costa Rica. Il tecnico ha deciso di rassegnare le sue dimissioni al termine di un Mondiale brasiliano vissuto da protagonista. I Ticos infatti sono stati una delle sorprese di Brasile 2014, grazie ad una strepitosa cavalcata fermatasi solo ai quarti di finale ai rigori contro l’Olanda. Campbell e compagni in precedenza avevano conquistato un sorprendente primo posto nella fase a gironi mettendo alle spalle, Italia, Inghilterra e Uruguay. Nonostante l’impresa della sua Costa Rica, il mister sudamericano ha deciso di lasciare alla luce di un mancato accordo con la Federazione.
I motivi dell'addio di Pinto alla Costa Rica
Il Commissario tecnico ha ufficializzato la sua scelta in una conferenza stampa pirotecnica. Pinto ha infatti svelato di aver vissuto mesi tutt’altro che facili alla guida della Costa Rica, a causa di contrasti interni: “Nell’ultimo anno e mezzo qualcuno dello staff tecnico ha chiesto il mio esonero. Mi è toccato lottare e fare le cose che vanno fatte da solo, perché questo è il mio stile. Ho sofferto per un anno e mezzo, ho dovuto dormire con il nemico tra i piedi. Se non posso scegliere uno staff tecnico di mio gradimento non posso stare qui. Mi sono sentito solo, non posso andare avanti, per questo me ne vado”. La Federcalcio ha replicato duramente sottolineando che Pinto, sicuro di non poter mai eguagliare il risultato dei Mondiali 2014, ha deciso di lasciare tentato da altre esperienze professionali. Alla base dunque ci sarebbero anche dei contrasti con l’ex stella della squadra e suo assistente Wanchope che ha risposto per le rime a Pinto affermando: “Adesso è molto facile andar via. Pinto è stato un egoista, non è stato un mago: ai Mondiali c’è stato uno sforzo congiunto di giocatori, staff tecnico e dirigenti”. Per ora le redini della Costa Rica sono state affidate proprio a Wanchope e agli altri ormai ex assistenti di Pinto in attesa di ufficializzare il nome del nuovo allenatore.