“Così mi faccio male”, come sta Simone Verdi dopo l’infortunio
"Così mi faccio male". Quando Simone Verdi ha sentito una fitta nella parte alta della coscia, vicino all'inguine, ha capito che quello era un segnale inequivocabile: deve lasciare il campo e alzare bandiera bianca poco dopo il fischio d'inizio della partita di Udine per evitare che il dolorino si trasformi in infortunio peggiore. Un minuto e 53 secondi, tanto è durata la sua gara alla Dacia Arena: Carlo Ancelotti lo aveva inserito nella formazione titolare nell'ottica del turnover in chiave Champions League (mercoledì c'è la sfida al Parco dei Principi contro il Paris Saint-Germain) ma è stato costretto a cambiare subito lanciando nella mischia Fabian Ruiz (autore della rete del vantaggio partenopeo) e dirottando Zielinski sulla corsia mancina.
Come sta Verdi? Le condizioni dopo l'infortunio. L'ex attaccante del Bologna era stato schierato sulla fascia sinistra ma è stato davvero sfortunato: quando s'è accomodato in panchina – come si evince dal labiale a bordo campo raccolto dai cronisti di DAZN – ha spiegato allo staff medico e ai compagni di squadra di avere avvertito un indurimento sulla parte alta della coscia vicino all'inguine.
Qual è l'entità del problema muscolare: sarà disponibile in Champions? Soltanto gli esami strumentali a cui Verdi si sottoporrà nelle prossime ore forniranno ragguagli più precisi sui tempi di recupero. Lo staff medico azzurro e l'allenatore hanno così preferito non rischiare uno stop più lungo in un periodo denso d'impegni tra campionato e Coppa. Mercoledì prossimo 24 ottobre il Napoli sarà di scena in trasferta a Parigi nell'attesissima sfida di Champions che vedrà gli azzurri opporsi al tridente delle meraviglie di Tuchel composto dall'ex Cavani, Neymar e Mbappé. Il Psg arriva al match forte anche della vittoria per 5-0 in campionato pur avendo concesso riposo a O Ney.