“Cosa ha fatto il Doncaster? Posso andare a Kiev?”: Ferguson parla subito di calcio
Sir Alex Ferguson è fuori dal coma. E' vigile, sveglio, ha parlato con i familiari e i medici e al momento è considerato fuori pericolo. Condizioni stabili per il 76enne manager scozzese colpito da emorragia cerebrale lo scorso weekend e subito operato. Una notizia che ha ridato al mondo del calcio la speranza che il peggio sia passato e che il ‘Boss' possa presto tornare a far parlare di sé per altri motivi, legati alla sua straordinaria carriera professionale.

Intanto, è stato proprio Ferguson a parlare di calcio non appena desto e lucido. Il suo ‘pallino' da sempre, la sua vita. Un segnale confortante e che fa ben sperare per la pronta e completa guarigione. Le cronache inglesi raccontano di un Baronetto che ha subito rivolto i propri pensieri a due argomenti in particolare, il Doncaster e Kiev.
Doncaster e Kiev. Cosa hanno in comune i due argomenti? Ovviamente il calcio, perché il Doncaster altro non è che il club che allena il figlio di Ferguson, Darren. E Kiev sarà lo scenario utlimo della massima competizione continentale, la Champions League, dove una squadra inglese – il Liverpool – sfiderà i favoriti assoluti del Real Madrid.
Che cosa ha fatto il Doncaster? Per la finale della Coppa d'Inghilterra sono out, ma per quella di Champions a Kiev ci sono possibilità?
I Vikings e i Reds. Infatti, il figlio Darren è il manager del Doncaster Rovers che sabato scorso ha giocato in casa contro il Wigan. E proprio Darren ha saltato il match per restare accanto al padre, ma subito Sir Alex si sarebbe voluto informare sul risultato dei ‘Vikings' con il Wigan. E poi, il pensiero alla Champions dove è coinvolto il Liverpool, per potervi assistere. Difficile, ovviamente, ma solo il pensiero di poterci andare è stato di conforto per tutti.
La solidarietà del calcio. Intanto, la notizia del risveglio di Ferguson e del quasi ritorno alla normalità ha fatto subito il giro del mondo. E come nel momento della malattia erano arrivati messaggi di solidarietà, il calcio non ha perso occasione di stringersi ancora attorno al ‘Boss' ed esprimere auguri di pronta guarigione.