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Cosa ha detto José Mourinho, il video dello sfogo dopo la sconfitta col Tottenham

José Mourinho come ‘Bobo’ Vieri in conferenza stampa. Il manager del Manchester United rischia l’esonero e reagisce male alle critiche e attacca i giornalisti dopo la sconfitta per 3-0 in casa contro il Tottenham: “Tre a zero sapete cosa vuol dire? Vuol dire tre gol per loro e zero per noi, certo, ma anche tre Premier League. Quello che ho vinto io. Quindi portatemi rispetto”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Ho vinto più Premier da solo che tutti gli altri manager messi insieme". Il rumore dei nemici gli fa un baffo. José Mourinho li attacca a testa bassa, carica alla sua maniera. Diretto, schietto, senza diplomazia, senza filtro, senza pazienza. Il Manchester United è uscito con le ossa rotte dal posticipo di Premier League col Tottenham (sconfitta per 3-0 in casa), il club medita l'esonero e lui sbrocca in conferenza stampa. Sì, perde le staffe e imbraccia il fucile… è lui il plotone di esecuzione, è lui a prendere la mira e a sparare nel mucchio di critiche e giornalisti, detrattori e opinionisti dalla memoria corta. Fa come ‘Bobo' Vieri qualche anno fa: lui, più uomo di tutti quelli che aveva di fronte e gli muovevano obiezioni. L'attaccante della Nazionale arringò così la platea, il manager portoghese tiene lo stesso profilo: alza la guardia e va a muso duro.

Tre a zero sapete cosa vuol dire? – ha replicato al giornalista – Vuol dire tre gol per loro e zero per noi, certo, ma anche tre Premier League. Quello che ho vinto io. Quindi portatemi rispetto.

Chi credeva che Mourinho avrebbe rassegnato le dimissione dopo il tonfo – pesantissimo – a Old Trafford si sbagliava. E si sbagliava anche chi ha interpretato l'applauso del manager ai tifosi come un segnale di commiato, un modo per dire addio alla propria esperienza poco speciale alla guida dei Red Devils. L'amministratore delegato, Ed Woodward, ha assistito alla scena e quando gli hanno riferito cosa era accaduto nel dopo gara, in sala stampa, null'altro ha potuto fare che prendere atto della situazione. Niente resa, schiena diritta: Mourinho va avanti. A modo suo.

Meritavamo di più e per come abbiamo giocato non dobbiamo sentirci sconfitti – ha aggiunto il portoghese che ha voluto ringraziare il pubblico per il sostegno ricevuto.

Il campo però ha raccontato una storia differenza: 3-0 per il Tottenham e seconda sconfitta in tre partite per il Manchester United. Un fardello che pesa come un macigno sulle ambizioni del club e fa da contraltare al momento felice del Chelsea allenato da un ‘debuttante' in Premier – Maurizio Sarri – e allo stesso Manchester City di Pep Guardiola. Un peso sullo stomaco e un sassolino nella scarpa: Mourinho toglie entrambi e li scaglia all'orizzonte come si fa con le pietre a mare…

La squadra è unita altrimenti non avremmo lottato come abbiamo fatto – ha aggiunto -. Potevamo essere avanti di due gol nel primo tempo, alla fine abbiamo perso 3-0.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=fYqvrGV2xYU
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