Cos’è l’Inter senza Icardi? Niente. L’argentino segna circa il 50% dei gol
Dopo di loro il diluvio… meglio, senza le loro reti le squadre cadrebbero allo sprofondo. I gol degli attaccanti restano la risorsa principale per molte squadre che hanno bisogno della giornata di grazia dei migliori marcatori per restare in partita e magari vincerla. A differenza del Napoli che Sarri ha ricostruito all'insegna della cooperativa del gol a causa dell'infortunio di Milik, in Serie A ci sono formazioni che non possono prescindere – in quanto a capacità realizzativa – dalla presenza e dalle prodezze di alcuni calciatori. Per la serie, senza di loro di spegne la luce. A confermare questo dato statistico è il rapporto in termini percentuali tra il numero di reti complessivo della singola squadra e del singolo giocatore.

In base a un calcolo proposto da Transfermarkt è Mauro Icardi (12 gol su 25 messi a segno dall'Inter) il giocatore più efficace: da solo ha realizzato il 48% delle marcature interiste. Una quota altissima che certifica come i nerazzurri siano strettamente dipendenti dal rendimento dell'argentino. Incidenza alta anche in un altro caso, si tratta del Palermo e della punta centrale Nestorovski: la squadra di Corini si dibatte in piena zona retrocessione con 15 reti all'attivo di cui ben sette portano la firma del macedone (46.7%). A completare il podio c'è Diego Falcinelli del Crotone, autore di 5 dei 14 gol che tengono a galla i calabresi (35.7%).
Il ‘Gallo' Belotti è in quarta posizione: nel Torino di Mihajlovic è sì un calciatore importante (12 gol) ma rappresenta un terzo delle 35 marcature realizzate finora e che hanno spinto i granata nella parte alta della classifica. Théréau (Udinese), Dzeko (Roma), Kalinic (Fiorentina) seguono in graduatoria con Defrel (Sassuolo) e Simeone (Genoa) che sgomitano nella Top 10.
