Corsari in trasferta, i 5 bomber più forti della Serie A lontani dalle mura amiche
Un antico e sempre attuale adagio proveniente dai Vangeli recita: “Nemo propheta in patria”. Interpretando la frase nel nostro contesto, quello relativo ai bomber esterni della Serie A, diremmo, non tutti i cannonieri sono determinanti fra le mura amiche.
E sì perché se alcuni calciatori sono decisivi in casa con diverse reti preziose siglate dinanzi al proprio pubblico, altri trovano maggiore difficoltà a far gioire i propri sostenitori in casa essendo però famelici, spietati e letali in trasferta. Vediamo quindi i goleador della massima serie in grado di realizzare più gol in trasferta nelle 26 giornate di campionato fin qui disputate.
Gonzalo Higuain, il “Profeta” del gol esterno
Fra i cannonieri più efficaci in trasferta in Serie A troviamo il numero 9 bianconero Gonzalo Higuain. Il calciatore ex Napoli, infatti, si guadagna questa lusinghiera posizione di bomber freddo e spietato lontano dallo Juventus Stadium, dove peraltro ha messo a referto 10 reti, per via delle 9 segnature realizzate in giro per l'Italia (9 sui 18 totali segnati dalla Vecchia Signora in trasferta).
Nove reti, di cui 3 decisive ai fini del successo finale, ai danni di, nell'ordine, Empoli (2), Torino (2), Fiorentina (1), Sassuolo (vittima preferita dopo La Lazio con 6 reti totali), Crotone (1) e Cagliari (2).
La punta smart che si diverte in trasferta, Dries Mertens
Se fossimo stati su Marte in questi ultimi mesi vedere Mertens come secondo goleador esterno del campionato potrebbe farci un certo effetto. E invece, dopo il contestuale infortunio della punta polacca MIlik, il belga è riuscito a calarsi nei panni del bomber diventando una autentica prima punta rapida, veloce capace di dialogare coi compagni e, soprattutto, bucare agilmente le difese avversarie. In questi mesi, infatti, il numero 14 azzurro è andato a segno ben 16 volte con 9 reti, primato ex aequo con l’ex compagno di squadra Higuain, in trasferta (il 56,3% del suo fatturato) contro: Pescara (2), Cagliari (3), Fiorentina (1) e Bologna (3) nel 7-1 da record al Dall'Ara.
Andrea Belotti, il “Gallo” col 42% del fatturato esterno dei suoi
Sul terzo gradino del podio, invece, troviamo il giovane attaccante del Torino Andrea Belotti, per tutti, il “gallo”. La punta granata, infatti, assistita dagli ottimi esterni offensivi Ljajic e Iago Falque e dalla costante spinta dei terzini della difesa di Mihajlovic è stata capace di siglare già 19 gol in sole 23 partite, di cui ben 8 (il 42% del bottino complessivo dell’intera compagine piemontese in trasferta) proprio in gare esterne. Uno score importante per il capocannoniere, in coabitazione con Higuain e Dzeko, della Serie A che in otto occasioni ha alzato la cresta fuori dallo stadio Olimpico di Torino dando un dispiacere ai tifosi di Milan, Inter, Crotone (doppietta da 3 punti), Napoli, Empoli e Fiorentina con i due lampi, rigore a parte, di lunedì scorso al Franchi.
Nikola Kalinic, il bottino è quasi tutto esterno
Appena fuori dal podio rintracciamo il croato della Fiorentina Nikola Kalinic. Il corteggiatissimo numero 9 viola, come il suo "omologo" napoletano, infatti, figura fra quelli che hanno segnato più in gare esterne che in casa, nella fattispecie al Franchi, con un bottino di 7 reti sui 12 gol complessivi messi a referto (il 58,3% sulle sue reti totali). Un ruolino di marcia importante con 1 gol alla Juventus, ben 3 al Cagliari, 1 al Bologna e 2 a Milano rispettivamente con una marcatura all’Inter nel novembre scorso ed una segnatura al Milan nella sconfitta dei suoi per 2-1 del 19 febbraio.
Edin Dzeko, il diamante bosniaco
A chiudere questa nostra breve rassegna, al quinto posto, troviamo l’altro calciatore che si contende con Belotti ed Higuain la palma di capocannoniere della nostra massima serie, ovvero: Edin Dzeko. Il calciatore dei giallorossi, alla sua seconda stagione nella capitale, peraltro la seconda migliore della sua carriera con una media gol di una rete ogni 117 minuti in Serie A (meglio solo col Wolfsburg), ha vinto il periodo iniziale di crisi in Italia con 19 marcature stagionali con 6 di queste in trasferta. Un ruolino di marcia straordinario con 3 reti da 6 punti totali (contro il Napoli al San Paolo e col Sassuolo al Mapei Stadium) ed altre 3 realizzazioni di cui una sempre ai neroverdi di Di Francesco, 1 alla Sampdoria nella recente sconfitta 3-2 a Marassi e l’ultima, in ordine di tempo, col Crotone nello 0-2 finale.