Corsa Champions: per Roma, Napoli e Lazio un tesoretto da 50 milioni

Una pioggia di milioni per chi arriverà in Champions League la prossima stagione: Roma, Napoli e Lazio, che già stanno combattendo per entrare nella maggiore competizione per club del mondo, saranno sicuramente spronate ancora di più a centrare i gradini più bassi del podio della Serie A, con quello più alto che sembra ormai saldamente in mano alla Juventus. Merito, in parte, del nuovo market pool, ovvero di quella quota di introiti destinati ai club che derivano dagli investimenti del mercato televisivo.
Mediaset ha acquistato per 660 milioni di euro i diritti tv in esclusiva dalla UEFA per i prossimi tre anni: un aumento che comporterà una quota più grande da ridistribuire ai club italiani che parteciperanno alla prossima Champions League. Il market pool è in costante aumento: se nel triennio 2012-2015 la quota era di 81 milioni di euro, dovuta ai 160 milioni annui spesi da Sky per i diritti televisivi, per il prossimo trienno si passa a quota 110 milioni di euro all'anno. La divisione avviene (grossomodo) su queste basi: la prima classificata in Serie A incamera, da sola il 50% della metà complessiva della fetta (e dunque, 27,5 milioni di euro); la seconda classificata incassa il 35% dell'intera quota (19,25 milioni); la terza, il 15% (8,25 milioni). Lo scorso anno, le quote erano rispettivamente di 20,3 milioni per la prima, 14,2 per la seconda e 6,1 milioni per la terza.
I 55 milioni rimanenti, invece, vengono ridistribuiti in base alle partite disputate nella competizione: a quel punto, dunque, sarebbe fondamentale per la terza classificata superare i playoff di qualificazione che valgono la fase a gironi. Un'eliminazione darebbe infatti alle due squadre già classificate altri maggiori introiti. Senza dimenticare i premi della UEFA, che partono proprio dalla fase a gironi: 8,6 milioni il solo accesso, un milione per ogni vittoria, 500mila per ogni pareggio, ed altri bonus per i passaggi ai turni successivi. Insomma, la prima classificata della Serie A percepisce all'incrca 58,91 milioni di euro contro i 50,46 del secondo posto ed i 41,63 del terzo posto. Insomma, sarà una vera e propria "guerra" fino all'ultima giornata: la posta in palio è davvero altissima.