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Covid 19

Coronavirus, un altro ex presidente del Real Madrid in gravi condizioni: è Fernando Martín

A pochi giorni dalla morte di Lorenzo Sanz, un altro ex presidente del Real Madrid è in gravi condizioni di salute per il Coronavirus. Si tratta di Fernando Martín Álvarez che ha ricoperto la massima carica nella dirigenza del prestigioso club spagnolo ad interim tra febbraio 2006 e aprile dello stesso anno.
A cura di Marco Beltrami
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Fernando Martín Álvarez, ex presidente ad interim del Real Madrid, è in gravi condizioni a causa del Coronavirus. Il dirigente che ha guidato il club spagnolo nel 2006, si trova in terapia intensiva presso l'ospedale Puerta de Hierro della Capitale iberica, con il suo quadro clinico che si è complicato notevolmente e rapidamente dopo il test che ha certificato la positività al COVID-19. Solo pochi giorni fa, un altro ex presidente della società merengue Lorenzo Sanz è deceduto dopo una breve battaglia con il virus.

Fernando Martín Álvarez, ex presidente del Real Madrid in gravi condizioni per il Coronavirus

Solo pochi giorni fa il Real Madrid piangeva la scomparsa di Lorenzo Sanz, ex presidente del Real Madrid, deceduto per il Coronavirus. Nelle ultime ore la stampa spagnola ha riportato che un altro patron della società madrilena sta lottando contro il COVID-19: si tratta di Fernando Martín Álvarez, che si trova in gravi condizioni in terapia intensiva presso l'ospedale Puerta de Hierro di Madrid. Le ultime notizie sulle condizioni di salute del 72enne Martín non sono incoraggianti.

Chi è Fernando Martín Álvarez e quando è stato presidente del Real Madrid

Fernando Martín Álvarez è stato presidente ad interim del prestigioso club spagnolo tra febbraio 2006 e aprile dello stesso anno. L'imprenditore, e politico spagnolo classe 1947 è il proprietario della società Martinsa ed è salito al vertice raccogliendo le redini proprio da Florentino Perez, per poi dimettersi a sua volta dopo che il CDA decise di convocare le elezioni per la presidenza del club contro il suo volere. Attualmente rientrava nei vertici del club in qualità di membro del Cda.

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