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Coronavirus, Rubiales indica la strada alla Liga: “L’obiettivo è salvare la stagione”

Luis Rubiales, presidente della Real Federación Española de Fútbol, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato i punti di cui si è discusso nell’incontro con i presidenti delle federazioni territoriali: “Non facciamo calendari. Non ci piace fare i chiromanti. La priorità è quella di terminare questa perché non si retrocede direttamente o si sale di categoria per diritto acquisito. Ci sono centinaia di squadre in attesa di finire la stagione”.
A cura di Vito Lamorte
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Voglio iniziare inviando un messaggio di sostegno e incoraggiamento a tutta la società. Sto vivendo questo momento a casa, da solo, lavorando sodo, parlando con molte persone. Mi mancano molto le mie figlie, la mia famiglia. È la cosa giusta da fare. Essere uniti e isolati. È l'unico modo per superare questo virus.

Oggi Luis Rubiales, presidente della Real Federación Española de Fútbol, ha tenuto una conferenza stampa dopo l'incontro con i presidenti delle federazioni territoriali per l'emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio la Spagna e il mondo intero e ha subito messo in chiaro due punti di cui si è discusso: non è stata fissata alcuna data per il ritorno in campo e che l'obiettivo della Federazione quello di portare a termine la stagione interrotta. Pochi giorni fa era arrivato un comunicato congiunto da parte di RFEF e LaLiga in cui si rendeva noto che non si giocherà fino a quando il governo non riterrà che non vi sia alcun rischio per la salute degli atleti e di tutte le figure che ruotano intorno ad una squadra di calcio. Il numero uno del calcio spagnolo ha affermato:

Il calcio è qualcosa di molto poco importante in questo momento di fronte al problema mondiale che abbiamo. Nonostante ciò, dobbiamo continuare a lavorare per il calcio. Dalla Federazione siamo al servizio delle istituzioni. Faremo del nostro meglio per aiutare, ma se qualcosa può essere fatto di più, lo faremo.

Rubiales: Calendari? Non ci piace fare i chiromanti

Rubiales non ha parlato di date ma ha confermato che c'è l'impegno da parte della federazione di portare a termine tutti i campionati, dalla Liga a quelli locali:

Non facciamo calendari. Non ci piace fare i chiromanti. Ci sono molte vittime. Non ci sono limiti da stabilire. Insieme a LaLiga è stata rilasciata una dichiarazione e non abbiamo fissato una data per il ritorno al calcio giocato. Abbiamo sostenuto che una stagione dovrebbe finire ma ci sono riflessioni che mirano a non disturbare le due stagioni. La priorità è quella di terminare questa perché non si retrocede direttamente o si sale di categoria per diritto acquisito. Ci sono centinaia di squadre in attesa di finire la stagione. Quando il Paese recupera allora sarà il momento di terminare questa stagione. Spero di sbagliarmi e che si possa tornare a giocare all'inizio di maggio. Non credo sia possibile, ma mi piacerebbe ammettere di aver sbagliato. Dovremo andare oltre nel calendario. L'obiettivo è salvare questa stagione. Questa è la nostra idea: qualunque squadra vinca o perda, lo deve fare sul terreno di gioco. Anche nel calcio locale e nelle categorie inferiori.

Rubiales: Vogliamo che si giochi con il pubblico

Per quanto riguarda le finali della Copa del Rey e della Supercoppa di Spagna il presidente delle RFEFE ha dichiarato: "L'intenzione della Federazione è quella di giocare con il pubblico. Ci sono fattori che non controlliamo, né possiamo rispondere per le decisioni che vengono prese. Vogliamo che si giochi con il pubblico".

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