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Covid 19

Coronavirus, Lione-Juventus: cosa accade ai tifosi bianconeri diretti in Francia

Per la partita di Lione contro la Juventus (mercoledì sera, ottavi di finale Champions League), era in serio dubbio la trasferta dei tifosi bianconeri (attesi circa 2.000) perché potevano essere fermati al confine. Ma il Lione e le autorità francesi hanno diramato un comunicato secondo cui non esisteranno restrizioni particolari.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'emergenza Coronavirus coinvolge anche il mondo dei tifosi di calcio, gli ultrà o i più assidui affezionati alle partite della propria squadra del cuore perché a rischio ci sono le trasferte di Champions League, di Juventus e Atalanta. I bianconeri  – intesi come giocatori e staff del club – sono già partiti alla volta di Lione dove sfideranno i francesi mercoledì sera nel primo atto degli ottavi di finale. I bergamaschi, invece, si dovranno apprestare alla trasferta spagnola della prossima settimana, in attesa di sapere nel contempo cosa accadrà per l'epidemia da Coronavirus che ha coinvolto in primis le zone del Nord Italia.

Dunque, se  – come è capitato per il Barcellona che ha dovuto seguire una precisa profilassi per sbarcare a Napoli – per i tesserati delle società non c'è (quasi) alcun divieto, il problema restava per i tifosi che nella maggior parte dei casi hanno già acquistato da tempo il biglietto, organizzato il viaggio e prenotato il pernottamento. Come nel caso di quelli juventini che erano già in viaggio e rischiavano di essere fermati alla frontiera francese.

Juventini, trasferta fuori pericolo: arriva il comunicato

Infatti, anche se tutto è sotto controllo, le frontiere sono ‘blindate' dalle forze dell'ordine e dalle autorità dei Paesi ‘ospitanti' che possono in modo discrezionale decidere se far passare persone provenienti dall'Italia oppure no. Tenendo presente che Juventus e Atalanta – e i loro rispettivi tifosi – hanno residenza nelle zone colpite maggiormente dall'emergenza vien da sè che il rischio di essere rispediti a casa è altissimo. Sul fronte francese c'era anche un recentissimo precedente che rischia di far saltare la trasferta a circa 2000 tifosi bianconeri: a Lione, lunedì – in piena emergenza coronavirus in Italia – un pullman è stato fermato alla autostazione di Perrache, obbligando i passeggeri ad una sosta forzata.

Il comunicato del Lione e delle autorità

Ma alla fine non è arrivato il tanto temuto stop. Il club francese in accordo con le autorità transalpine hanno comunicato che non vi saranno particolari restrizioni per i tifosi bianconeri che hanno il biglietto e hanno deciso di raggiungere lo stadio.

A rischio anche la trasferta dei tifosi atalantini a Valencia

Allerta anche in casa Atalanta per la sfida del 10 marzo al Mestalla. ad oggi le autorità valenciane hanno dichiarato di non sapere se la trasferta dei tifosi bergamaschi verrà autorizzata o no. Molto dipenderà dall'evoluzione dell'emergenza in Italia, se si riuscirà a tenere sotto controllo e possibilmente a regredire il pericolo generale. Altrimenti, probabile anche in questo caso la mancanza di autorizzazione ad arrivare in Spagna. Anche perché è stato sottoposto un ‘vademecum' ai circa 2.300 tifosi del Valencia che erano presenti a San Siro. Di ritorno a Valencia dovranno seguire procedure particolari per verificare il proprio stato di salute.

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