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Coronavirus, la Germania è ferma ma il Wolfsburg torna ad allenarsi: “Sembra strano ma è così”

Il Wolfsburg ha ripreso oggi gli allenamenti nel rispetto delle norme igieniche. Il comunicato è arrivato ieri direttamente da parte del club tedesco. A spiegare il motivo della decisione interviene il direttore generale del club, Jörg Schmadtke:”Lo stato attuale delle cose è che i il campionato riprenderà il 2 aprile. Anche se questo sembra irrealistico, dobbiamo accettarlo e adattarci alla situazione.”
A cura di Vito Lamorte
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La Germania attua misure stringenti per l'emergenza Coronavirus, Angela Merkel è in quarantena ma il Wolfsburg oggi ha ripreso ad allenarsi. Il club tedesco ha comunicato ieri che i calciatori, nel rispetto delle norme igieniche, avrebbero ripreso a lavorare all’interno della sala pesi e in piccoli gruppi. La scelta è dovuta alla possibilità di riprendere la stagione il 3 aprile, si legge sulla nota della società tedesca.

L'amministratore delegato del club, Jörg Schmadtke, ha dichiarato: "Lo stato attuale delle cose è che i il campionato riprenderà il 2 aprile. Anche se questo sembra irrealistico, dobbiamo accettarlo e adattarci alla situazione". La decisione del club tedesco lascia un certo stupore di tornare ma alla Volkswagen Arena il Wolfsburg al campionato. Pochi minuti fa è arrivato anche il video in cui la giocatrice della squadra femminile Noelle Maritz svolge la sua sessione di allenamento individuale.

Il comunicato del Wolfsburg

Questa la nota ufficiale del club tedesco di ieri:

VfL Wolfsburg tornerà in campo come previsto lunedì 23 marzo, anche se a condizioni speciali e aderendo a severe misure igieniche. A partire dalle prime ore del mattino, la squadra del capo allenatore Oliver Glasner lavorerà in piccoli gruppi a intervalli sfalsati presso la Volkswagen Arena, utilizzando la palestra fino alla prossima comunicazione

Bundesliga, il Lipsia continua ad allenarsi

Addirittura c'è stato chi non si è proprio fermato come il Lipsia: la squadra di Julian Nagelsmann ha continuato le sedute di allenamento su tre campi differenti, docce e spogliatoi utilizzati a turno ma nessun contatto fisico tra giocatori. Nonostante il Governo abbia imposto rigide misure per la sanità pubblica i club della Bundesliga non sembrano essere così attenti alla pandemia.

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