72 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, la FIGC: “Inter-Ludogorets e la Serie A a porte chiuse, riscontri positivi”

Gabriel Gravina, presidente della Federcalcio, ha confermato la richiesta avanzata al governo dai vertici federali: giocare le partite di campionato e coppa a porte chiuse. “Ci è già stato preannunciato un esito positivo per la nostra richiesta. La Lega Serie A gestirà la situazione in piena autonomia”.
A cura di Redazione Sport
72 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto a margine del consiglio federale per fare il punto sui provvedimenti che verranno adottati dalle istituzioni calcistiche in relazione all'emergenza del Coronavirus. Il dirigente ha parlato di Inter-Ludogorets, match di Europa League, che quasi certamente si disputerà a porte chiuse, così come il prossimo turno di Serie A. Il tutto dando anche indicazioni sulle modalità di gestione del calendario delle partite

Inter-Ludogorets e la prossima giornata di Serie A a porte chiuse, le parole di Gabriele Gravina

In conferenza stampa il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha parlato della possibilità di disputare i prossimi match a porte chiuse. Dovrebbero dunque giocarsi senza tifosi sia Inter-Ludogorets di Europa League, che il prossimo turno di Serie A: "Questa mattina ho inoltrato al ministro Speranza la richiesta ufficiale di disputare a porte chiuse la gara di Europa League tra Inter e Ludogorets: stiamo aspettando una risposta ufficiale ma ci è stato preannunciato positivo. Abbiamo chiesto di coordinare nel miglior modo possibile le diverse ordinanze che vengono emesse a livello locale e regionale, prevedendo anche per il nostro campionato la disponibilità di poter disputare le partite a porte chiuse Dovrebbe accadere già dalla prossima giornata, salvo ulteriori proposte da parte della Lega Serie A, che gestirà la situazione in piena autonomia".

Annullati gli stage della Nazionale di Roberto Mancini

Contatti costanti dunque con il Ministero della salute, per eventuali nuovi provvedimenti alla luce anche della sospensione delle altre Federazioni sportive. Gravina ha anche confermato di aver annullato gli stage richiesti dal commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini: "Ci siamo ispirati a un principio di buon senso, abbiamo tolto tutto ciò che non è urgente e differibile. Abbiamo cercato di monitorare il più possibile per fare certezza ai ragazzi e alle loro famiglie. Abbiamo dunque annullato una serie di stage che erano stati richiesti dal nostro Ct Roberto Mancini e abbiamo annullato una serie di corsi di formazione e preparazione per dirigenti sportivi, tutto ciò che potranno essere svolti in una fase successiva. Dipendiamo esclusivamente da quelle che saranno valutazioni politiche, tecniche e scientifiche: per il momento quello che emerge è una disposizione di sospensione delle manifestazioni sportive in alcune aree geografiche. Ci siamo preoccupati di distinguere le manifestazioni che è possibile disputare a porte chiuse avanzando questa richiesta".

72 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views