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Coronavirus, il Valladolid di Ronaldo rinuncia ai tamponi: “Dateli a chi ne ha più bisogno”

Il Valladolid, club che milita nel massimo campionato spagnolo di proprietà dell’ex Fenomeno Ronaldo, ha rinunciato ai kit per lo screening del Coronavirus, gli ormai noti tamponi, decidendo di metterli a disposizione di chi ne ha più bisogno. Ad ufficializzare il tutto ci ha pensato in conferenza stampa il portavoce della società David Espinar.
A cura di Marco Beltrami
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Solo applausi per il Valladolid. Il club che milita nel massimo campionato spagnolo, di proprietà dell'ex Fenomeno Ronaldo, si è reso protagonista di uno splendido gesto. I Blanquivioletas hanno rinunciato ai kit per lo screening del Coronavirus, gli ormai noti tamponi, decidendo di metterli a disposizione di chi ne ha più bisogno. Ad ufficializzare il tutto ci ha pensato in conferenza stampa il portavoce della società David Espinar.

Coronavirus, il Valladolid rinuncia ai tamponi

Un atto di generosità che ha fatto il giro del mondo. Il Valladolid, società che milita nella Liga spagnola ha deciso di rinunciare ai tamponi concessigli dalla Federazione per verificare la positività dei suoi tesserati e giocatori. Il club ha monitorato quotidianamente lo stato di salute dei membri del club, senza riscontrare sintomi. A tal proposito David Espinar, direttore del Gabinetto presidenziale e portavoce istituzionale del Club, in un intervento ufficiale ha dichiarato: "È vero che La Liga li ha resi disponibili per noi, ma non li abbiamo fatti per criteri medici e sociali. Nessun giocatore ha sintomi e crediamo che ci siano gruppi di persone molto meno avvantaggiate e con più bisogno. Sono loro che dovrebbero avere la priorità".

Il Valladolid e lo stop del calcio per il Coronavirus

Espinar ha anche parlato del momento del calcio spagnolo, che deve fare i conti con il Coronavirus. Come si concluderà la stagione? Al momento regna l'incertezza: "Tutto dipenderà ovviamente da come si evolverà la pandemia, che in questo momento ha praticamente fermato molti Paesi. Esiste un comitato di varie aree che esamina quotidianamente tutti i problemi che si presentano sul tavolo. Fin dall'inizio abbiamo chiarito che dovevamo fare la nostra parte per preservare la salute dei nostri lavoratori e di tutte le persone che fanno parte indirettamente del Club. La nostra volontà è quella di andare fino in fondo".

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