645 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Coronavirus, Campionato sospeso? Parma-Spal in dubbio, gara rinviata di 30 minuti

La partita tra Parma e Spal è stata rinviata di 30 minuti. Proprio quando le due squadre stavano scendendo in campo, è arrivato lo stop. Si sta decidendo se sospendere il campionato, sono minuti di altissima tensione e incertezza. Le ultime dichiarazioni del Ministro Spadafora sono state il motivo del rinvio.
A cura di Alessio Pediglieri
645 CONDIVISIONI
Immagine

Al Tardini di Parma la partita al momento non si gioca. Dopo aver annunciato le formazioni in uno stadio deserto, e con le squadre che stavano uscendo sul terreno di gioco, è arrivato il contro ordine: tutto fermo, la decisione sul possibile inizio del match è stata rinviata di 30 minuti. La Lega Serie A sta valutando le ultime dichiarazioni di Spadafora sulla possibilità di sospendere tutto.

Al Tardini di Parma potrebbe non giocarsi la partita che era in programma alle 12.30 e con essa l'intera giornata di recupero della 26° turno di Serie A. Mentre i giocatori si accomodavano in panchina e i titolari si apprestavano a scendere in campo, in uno stadio completamente deserto, è arrivata la comunicazione di fermare tutto e attendere nuove delucidazioni sul da farsi. La Lega Calcio sta valutando la situazione, anche dopo i reiterati appelli di sospendere le partite e – a questo punto – anche il campionato.

Il motivo è che si sta valutando insieme al Ministro dello Sport, di sospendere immediatamente ogni attività sportiva, così come è accaduto in mattinata nel Basket italiano. Proprio nelle ore precedenti alla partita del Tardini, infatti, erano arrivate ancora nuove dichiarazioni verso la richiesta di una sospensione. Al di là delle scelte intraprese negli ultimi giorni dalla Lega e dalla Figc e al di là della ‘delega' inserita all'interno dell'ultimo Decreto governativo che era stato emesso nella serata di sabato 7 marzo.

Ecco le dichiarazioni del Ministro Spadafora che hanno rimesso tutto in discussione, portando al collasso della struttura calcistica oramai in completa confusione organizzativa: “Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio”.

645 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views