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Coronavirus, anche l’Udinese finisce in quarantena: aveva giocato contro la Fiorentina

Dopo la conferma ufficiale della positività di Duvan Vlahovic, giocatore della Fiorentina, al Coronavirus anche l’Udinese ha deciso per la quarantena preventiva dei propri giocatori. E’ l’ennesimo caso in un calcio oramai segregato e in isolamento sia su scala nazionale che su scala internazionale. E la ripresa non è prevista in tempi brevi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si allunga di un'altra unità la lista di squadre di Serie A che finiscono in quarantena per il contagio da Coronavirus. Questa volta tocca all'Udinese che ha richiamato tutti i suoi giocatori per metterli isolamento per i prossimi 14 giorni, tempo di incubazione del virus, per poi lasciarli liberi qualora non vi fossero riscontri positivi. La decisione è figlia delle notizie che sono arrivate nelle ultime ore da Firenze, dove è stato trovato positivo al Covid19, Vlahovic, giocatore viola, ultima avversaria affrontata dall'Udinese prima dello stop del campionato.

Dusan Vlahovic, attaccante dei gigliati, è stato infatti riscontrato positivo ai test antivirus ed è finito in quarantena come tutti i suoi compagni di club. Doverosa la presa di posizione dell'Udinese che era scesa in campo contro la Fiorentina e che quindi ha il serio rischio di poter aver contratto la malattia in alcuni dei suoi giocatori. Per questo, è stato predisposto l'isolamento preventivo in attesa dei riscontri. E' solamente l'ennesimo caso in un calcio oramai in preda al contagio.

Il contagio nel calcio

Solamente in Italia i giocatori positivi sono oramai diversi e di diverse squadre: 5 calciatori della Sampdoria, Rugani della Juventus, adesso Vlahovic della Fiorentina. Tanti club sono finiti già in contumacia, come la Juventus, l'Inter, il Verona, la Sampdoria, la stessa Fiorentina e adesso l'Udinese. In Europa, così come tutti i campionati italiani, il calcio si è fermato dopo gli ultimi tentativi di portarlo avanti. Anche in Bundesliga e in Inghilterra si sono arresi davanti all'evidenza.

Non solo l'Europa ma anche in giro per il mondo tutte le manifestazioni sportive sono ferme, così come tutte le discipline agonistiche.La ripresa non ci sarà in tempi brevissimi, adesso la parola passa ai medici che dovranno valutare se e quando ci saranno le condizioni di salute utili per far riprendere lo sport su scala internazionale. Si prospetta uno slittamento dei prossimi Europei di calcio al 2021 e anche le Olimpiadi di Tokyo sono a forte rischio.

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