110 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, a rischio anche Inter-Ludogorets in Europa League e Milan-Genoa in Serie A

L’emergenza Coronavirus ha avuto riflessi anche sullo sport italiano causando la sospensione dell’attività agonistica e il rinvio delle partite localizzate in Lombardia e Veneto, le regioni dove la virulenza del contagio ha provocato anche morti. Non si gioca Inter-Sampdoria ma, calendario alla mano, sono a rischio sia il ritorno di Europa League dei nerazzurri sia Milan-Genoa di domenica 1° marzo. Ecco cosa può accadere.
A cura di Maurizio De Santis
110 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'emergenza Coronavirus ha avuto riflessi anche sullo sport italiano e sui campionati, dalla Serie A fino ai Dilettanti. Le ultime notizie sul rischio e sull'epidemia di contagia hanno portato il Governo italiano ad adottare quelle che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha definito "misure forti" per fare fronte alla situazione in continua evoluzione (qui tutti gli aggiornamenti live su cosa sta accadendo). Lombardia e Veneto, le regioni dove si sono verificati i primi focolai e sono avvenuti i decessi a causa del Covid-19: a Codogno (nel Lodigiano) è morta una donna di oltre 70 anni; a Padova è spirato un paziente ricoverato da qualche giorno in ospedale.

Impossibile tracciare adesso, con precisione, la mappa dei contagi considerata anche l'individuazione ancora in corso del cosiddetto "paziente zero", ovvero da chi è partita la trasmissione del morbo. Anche per questa ragione le Istituzioni hanno optato per il blocco di tutte le attività sportive. A San Siro non si gioca Inter-Sampdoria: in programma per questa sera alle 20.45, i cancelli dello stadio resteranno chiusi e la gara è rinviata a data da destinarsi. Incerti i tempi di recupero, sia per ragioni di calendario sia perché molto dipenderà dalle disposizioni delle autorità in materia di prevenzione e tutela della sicurezza pubblica. Non ci sarà fischio d'inizio a Bergamo per Atalanta-Sassuolo né al Bentegodi per Verona-Cagliari. In Serie B la gara cassata dal turno odierno è stata Ascoli Cremonese.

Modifiche anche alla programmazione in Serie C: venerdì scorso la notizia del rinvio di Piacenza-Sambenedettese, sabato invece è arrivata ufficialità analoga anche per A Giana-Como e Lecco-Pro Patria (girone A), Arzignano-Padova e Feralpisalò-Carpi (girone B). Nelle zone a rischio l'elenco degli eventi sportivi annullati in questo week-end si estende anche ad altre discipline sportive.

Cosa accadrà nei prossimi giorni? L'Inter ha ripreso gli allenamenti in vista della partita di Europa League contro il Ludogorets: giovedì 27 febbraio c'è il ritorno dei sedicesimi di Coppa (finito 2-0 per i nerazzurri all'andata). Alla luce di quanto sta accadendo è sicuramente un altro match a rischio. L'ipotesi al momento più probabile è che dalle stanze della Uefa si autorizzi la disputa dell'incontro a porte chiuse.

Nell'immediato futuro la sfida d'Europa League non è l'unica a essere cerchiata in rosso nella lista a causa della situazione di allarme che difficilmente scemerà nel giro di pochi giorni. Il provvedimento diffuso dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per adesso circoscrive lo stop alle gare solo alle regioni Lombardia e Veneto: ecco perché anche Milan-Genoa (in programma domenica 1° marzo alle 12.30) potrebbe non essere disputata.

Differente il discorso per le altre squadre che, pur avendo sede nelle zone dove è massimo lo stato d'allerta, possono viaggiare per giocare in trasferta ma con una sola limitazione (che i tesserati non provengano dalle zone del contagio). Per questa ragione non dovrebbero esserci problemi – salvo evoluzione delle criticità – per i match di ritorno delle semifinali di Coppa Italia: l'Inter sarà di scena a Napoli il 4 marzo, il Milan a Torino il giorno successivo.

110 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views