Cori discriminatori, lo Juventus Stadium rischia la squalifica
I cori discriminatori, quelli volgari e caratteristici della stupidità dei tifosi, sono partiti dalla Curva Sud dello Juventus Stadium nel momento in cui il Napoli ha fatto ingresso in campo per effettuare il consueto riscaldamento pre-partita. "O Vesuvio lavali col fuoco" e "Noi non siamo napoletani": il campionario è ormai noto da tempo. Non basta, a sottolineare il concetto anche striscioni sormontati da un eloquente vulcano (il Vesuvio), con tanto d'invito a vomitare lava per fare pulizia. Commissari della Procura federale hanno registrato tutto e adesso sono attese sanzioni considerato che l'impianto bianconero è già diffidato per cori di "discriminazione territoriale". E il rischio squalifica (o di chiusura della Curva) non è mai stato così alto.
L'amarezza di Marotta. "Siamo preoccupati perché continuano ad esserci ed è un problema del nostro calcio. Vorrei tanto che i nostri tifosi ci incitassero senza fare cori di discriminazione, anche perché atti del genere finiscono per ritorcersi contro la stessa tifoseria oltre che arrecare danno alla società".