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Core de Roma: 1-1, segna Tevez ma Keita acciuffa la Juventus (foto)

Ridotti in dieci ad inizio ripresa per l’espulsione di Torosidis, i giallorossi subiscono il gol dell’Apache (15°) ma riescono a recuperare con Keita la rete del pareggio che riesce a frenare la fuga bianconera.
A cura di Alessio Pediglieri
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Doveva essere la gara che riapriva il discorso scudetto e invece è la Juventus a uscire dall'Olimpico a testa altissima confermando il +9 in classifica grazie all'1-1 rimediato contro i giallorossi che non sono mai riusciti a fare il match. Dopo un primo tempo da dimenticare accade tutto nella ripresa quando prima Torosidis si fa espellere, Tevez segna su punizione il suo 15° centro stagionale e al 78′ con la Roma in 10 per l'espulsione di Torosidis (doppio giallo), Keita trova un insperato pareggio che lascia le distanze in classifica come ad inizio sfida. Juventus sempre a +9, con un pareggio che profuma di vittoria mentre Garcia perde ancora ai punti la sfida personale con Allegri. Resiste anche il tabù dell'Olimpico: la Roma non vi vince dallo scorso novembre quando umiliò l'Inter di Mazzarri. Da allora solo dolori e pareggi sia in campionato che in Coppa. Troppo poco per chi vorrebbe arrivare davanti a tutti e alzare il tricolore.

Primo tempo: zero tiri in porta

Tanta tattica, poco gioco – Le due squadre si rispettano per quasi un quarto d'ora senza provare alcun tiro o sortita verso i due portieri e con un fraseggio intenso da entrambe le parti a centrocampo. Molto attente le difese, attacchi imballati e massima allerta ai giocatori più pericolosi, Totti e Gervinho tra i giallorossi, Tevez e Vidal per i bianconeri. I padroni di casa, che hanno un solo risultato utile, provano anche ad alzare il baricentro con una manovra corale ma la Juventus è ordinata e compatta senza subire alcun pericolo dalle parti di Buffon. Al 21′  il lampo è della Juventus con un cross in piena area di rigore che costringe Manolas all'intervento pericolosissimo che sfiora una clamorosa autorete per anticipare Morata. La difesa giallorossa sbanda anche al 25′ quando su un batti e ribatti bianconero in area la Roma fatica ad allontanare la sfera dalle parti di De Sanctis.

Tre ammoniti, zero tiri – Nel finale di primo tempo è ancora la Juventus a provare l'affondo senza convinzione e i primi 45 minuti si chiudono segnalando tre ammoniti (2 giallorossi) da un Orsato che ha provato comunque a far giocare le squadre limitando al minimo le interruzioni di gioco. Senza però che lo spettacolo ne abbia avuto l'effetto desiderato.

Secondo tempo: Tevez-Keita botta e risposta

Follia Torosidis, magia Tevez – Il secondo tempo inizia ancora con la Roma che prova a fare la gara ma con ritmi troppo blandi che favoriscono i bianconeri che l 50′ su errore di disimpegno di Ljajic riescono a scattare in contropiede e sfiorare il vantaggio con un diagonale dal limite di Vidal sul secondo palo che si spegne di poco sul fondo. Al 62′ però arriva l'episodio che cambia la gara: sull'ennesima ripartenza della Juventus, Torosidis rimedia il secondo giallo per fallo su Vidal e lascia la Roma in 10. Sulla punizione, Tevez non perdona con il destro pennellato nel ‘sette' alla destra di un immobile De Sanctis.

Keita trova il pareggio – La reazione della Roma non c'è, la Juve è ordinata in difesa e solo al 71′ Manolas dalla distanza prova a impensierire Buffon che salva mettendo in angolo. Garcia le prova tutte: fuori i senatori spremuti De Rossi e Totti e dentro le forze nuove di Iturbe e Nainggolan per un baricentro che si alza pericolosamente e si espone alle ripartenze bianconere. Al 78′ però i giallorossi trovano il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione: Florenzi in area per Keita che calcia in porta, trova Marchisio in traiettoria ma il centrocampista bianconero non riesce ad allontanare la palla che entra in porta superando Buffon.

Forcing finale – La gara si incendia negli ultimi 10 minuti con la Roma che in 10 prova il tutto per tutto e la Juventus che risponde non appena trova varchi utili. L'agonismo prende il sopravvento e inizia un susseguirsi di falli e di interventi al limite del regolamento con Orsato che ha il suo bel da fare per tenere calmi gli animi. Ma non succede più nulla fino al fischio finale: la Roma resta a -9 e sciupa l'ultima grande occasione per accorciare sui bianconeri

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