Coppa Italia, Sampdoria-Milan 0-2: Niang e Bacca regalano i quarti ai rossoneri

Il Milan conquista i quarti di finale nel secondo tempo, grazie a Niang e Bacca che segnano i gol che condannano la Sampdoria di Montella che perde davanti al proprio pubblico per 2-0 e in 10 uomini (espulso Zukanovic). Una gara che i rossoneri non hanno mai patito, attenti e diligenti contro la squadra di Montella spuntata e troppo prevedibile. Un match privo di forti emozioni, che ha evidenziato tutti i limiti di entrambe le squadre. Ma a sorridere per una sera sono i rossoneri che approdano alla sfida contro il Carpi e che potrebbero trovare in semifinale la vincente tra Alessandria e Spezia. Una corsia preferenziale che Mihajlovic non si è fatto sfuggire risolvendo il match nella ripresa quando prima Niagn e poi Bacca superano Viviano.

Primo tempo: poche emozioni

Il peso delle responsabilità – Dentro o fuori. Milan e Sampdoria si giocano una gran fetta di stagione nel match secco di Marassi. In palio i quarti di finale contro il Carpi e le semifinali contro la vincente di Alessandria-Spezia. Un'occasione unica per vincere per le due squadre in profonda crisi d'identità. Montella cerca ancora il primo successo, dopo il punticino dell'Olimpico, Mihajlovic una qualificazione che scaccerebbe le nuove ombre sul suo esonero. Responsabilità e pressioni che intorbidiscono le gambe dei giocatori in campo per un match che non a caso stenta a decollare nei primi minuti.

Muriel-Niang – Sampdoria con il solo Muriel a portare la croce dell'attacco blucerchiato, squadra corta e difesa molto alta. Per Mihajlovic, maggior qualità e tasso tecnico in campo, con i rossoneri che provano a fare la partita e che sfiorano la rete con le incursioni e i tiri di Niang il più pimpante insieme a Bonaventura e Cerci. Il Milan cresce, la Samp si limita ad agire di rimessa e rischia più del necessario. Muriel è troppo isolato in avanti e ha pochissimi palloni utili.

Equilibrio – Il Milan ha maggior possesso palla, soprattutto a centrocampo ma le manovre rossonere restano sterili. E' la Sampdoria a sfiorare il gol al 42′ con Muriel che impegna Abbiati alla deviazione salva risultato. Il portiere si ripete qualche istante dopo su un tentativo di Carbonero respinto in calcio d'angolo.

Secondo tempo: Niang e Bacca decisivi

Vantaggio Milan – La Samp parte in attacco ma al 5′ Niang brucia Viviano in contropiede sbloccando il risultato a proprio vantaggio. Ottimo spunto dei rossoneri che hanno agito di rimessa prendendo in controtempo il centrocampo doriano grazie all'assist perfetto di Bertolacci che ha ispirato la punta. La reazione è immediata con Muriel che si fa trovare solo davanti ad Abbiati sprecando però tutto.

In dieci – La Samp si complica la vita al 18′ della ripresa: Zukanovic viene espulso dall'arbitro per proteste plateali, lasciando i propri compagni in 10 e in svantaggio di un gol. Tutto si complica per Montella che non riesce a invertire l'inerzia della partita con il Milan che inizia ad attendere per agire di rimessa difendendo un risultato che vale la qualificazione ai quarti di finale.

Bacca chiude i conti – Il tecnico doriano cambia in avanti togliendo Muriel per Cassano, nella mischia per il rush finale. Che non porta a nulla: è il Milan a trovare ancora una volta la via del gol con una azione soliaria di Bacca che a tempo abbondantemente scaduto infila per la seconda volta Viviano. Samp fischiata ed eliminata, Milan ai quarti