Coppa Italia, Sampdoria a valanga: Zeman battuto al Ferraris
Il direttore sportivo Carlo Osti, prima della partita, era stato chiaro ai microfoni della Rai: "Questa è una competizione in cui ci teniamo a fare bella figura". I suoi ragazzi lo hanno preso alla lettera e nel quarto turno di Coppa Italia, che si è giocato al "Ferraris", hanno battuto senza grandi problemi il Pescara. Dopo aver fatto piangere Montella e Allegri, Marco Giampaolo si è così tolto lo sfizio di liquidare anche il "maestro" Zeman al termine di una partita a senso unico: sbloccata subito, dopo sessanta secondi, dal gol di Kownacki.
Colpita a freddo, la formazione abruzzese ha provato a reagire ma è andata nuovamente sotto dopo pochi minuti. Al nono del primo tempo, lo stesso Kownacki ha infatti servito a Ramirez la palla per il colpo di testa del due a zero. La terza rete è invece arrivata al 31esimo grazie a Caprari, bravo a battere Pigliacelli dopo una buona azione con Ramirez.
Le sorprese Pordenone e Cittadella
Dopo il gol di Benali ad inizio ripresa, la Sampdoria ha dilagato con il secondo centro di Kownakci. Liberato da Alvarez, il centravanti polacco ha battuto nuovamente Pigliacelli per il poker doriano ad un quarto d'ora dal termine. Nel finale, prima del triplice fischio dell'arbitro, assalto del Pescara e nuove occasioni per l'undici ligure. Dopo la brutta sconfitta di Bologna in campionato, la Sampdoria si è dunque rifatta nella Tim Cup e ha centrato l'accesso alla prossima fase dove incontrerà la Fiorentina di Stefano Pioli il prossimo 13 dicembre.
Prima del match di Marassi, Pordenone e Cittadella avevano clamorosamente buttato fuori Cagliari e Spal. Per il Pordenone ci sarà il suggestivo incontro con l'Inter a San Siro (il 12/12), mentre per i patavini è in arrivo la sfida all'Olimpico di Roma, il prossimo 14/12, con la Lazio di Simone Inzaghi.
