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Coppa Italia: “Manita” Milan. Menez, Romagnoli e Balo portano Mihajlovic in finale

Dopo 13 anni il Milan ritrova la finale di Coppa Italia, grazie al facile successo sui piemontesi. Mihajlovic può sorridere soprattutto per il ritorno di Jeremy Menez: autore di due gol, insieme all’ex difensore della Roma. Nel finale guizzo di Balotelli, dopo una partita giocata con troppa sufficienza e sotto i fischi del pubblico di San Siro.
A cura di Alberto Pucci
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Sinisa Mihajlovic è in finale di Coppa Italia. Il verdetto di San Siro riporta il Milan a giocarsi l'ultimo atto della coppa nazionale dopo l'ultimo trofeo alzato al cielo nella stagione 2002/2003 con Carlo Ancelotti in panchina. E' durato poco il sogno dell'Alessandria, già sconfitta nella gara di andata. Gregucci ha provato a sorprendere inizialmente l'avversario, ma ha dovuto pagare a caro prezzo la voglia dei suoi ragazzi di guardare in faccia il diavolo milanista. Nella serata di San Siro, la nota più lieta è stato il ritorno al gol di Jeremy Menez. Il francese ha siglato una doppietta e confermato i progressi fisici, dopo il lungo stop per i problemi alla schiena. Di fianco a lui, Balotelli ha invece dovuto aspettare i minuti di recupero per trovare il gol, dopo una partita al di sotto delle aspettative e spesso segnata dai fischi anche dei suoi stessi tifosi. Il Milan brinda, dunque, all'obiettivo centrato e aspetta di conoscere l'altra finalista che verrà fuori dalla sfida di ritorno tra Inter e Juventus.

Bentornato Menez – Partita vera sin dai primi minuti. Ad accendere il match ci ha pensato il Milan, vicino al vantaggio al settimo minuto con Honda che ha clamorosamente mandato alto il pallone dell'1-0. Due minuti dopo, invece, sono stati i grigi di Gregucci a spaventare San Siro con un'incursione di Fischnaller bloccato in uscita da Abbiati. Sceso in campo con la coppia d'attacco Balotelli-Menez, l'undici di Mihajlovic ha trovato la rete al 20esimo proprio con il francese: bravo a freddare Vannucchi con un destro sul palo lontano. Con l'Alessandria troppo ingenua nel lasciare spazi invitanti all'avversario, i rossoneri hanno raddoppiato quattro minuti dopo con il tap-in da zero metri di Romagnoli: arrivato sugli sviluppi di un corner e dopo una sponda di Kucka. Tutto troppo facile per i rossoneri, davanti all'inesperienza dei grigi. Un "gap" che è parso evidente anche nell'azione del terzo gol, arrivato al 39esimo dopo un'azione splendida che ha portato al tocco ravvicinato dell'ex Psg.

Anche Balotelli in gol – Dopo un buon avvio dell'Alessandria, pericolosa con Fischnaller in un paio di occasioni, e in seguito alla "girandola" di sostituzioni (Josè Mauri e Boateng, per Kucka e Bonaventura), il Milan ha controllato agevolmente la gara forte del triplice vantaggio. Al settantesimo ha cercato di animarsi anche Mario Balotelli (fino a quel punto evanescente) che ha, però, calciato alta una punizione invitante: il tutto prima di un colpo di testa di Marconi terminato fuori di poco e di un'occasione colossale per i grigi, sventata sulla linea da De Sciglio. A dieci minuti dal termine, Alessio Romagnoli ha "copiato e incollato" il gol del primo tempo portando a quattro le reti rossonere e siglando la sua prima doppietta con la maglia milanista. Nel finale, dopo l'occasione d'oro sciupata da Bacca, è arrivato anche il gol di Balotelli a chiudere in bellezza la perfetta serata rossonera.

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