Coppa Italia, Garcia verso Roma-Spezia: “Non capisco l’orario della partita”

La Roma si prepara al proprio ottavo di finale di Coppa Italia con il morale un po' risollevato dopo il buon punto conquistato a Napoli: lo 0-0 del San Paolo, pur rimandando ancora l'appuntamento con i tre punti, ha permesso alla squadra giallorossa di riacquistare un po' di autostima nei propri mezzi, nonostante un sorteggio di Champions League che non ha riservato grossi sorrisi dopo l'abbinamento con il Real Madrid. Contro lo Spezia sarà invece l'occasione giusta per ritrovare il feeling con la vittoria, anche se i liguri sono avversari da non sottovalutare.

"A Napoli abbiamo fatto un'ottima gara dal punto di vista difensivo", ha spiegato Rudi Garcia intervistato dalla radio ufficiale del club giallorosso, "la squadra ieri era un po' stanca ma oggi stava meglio. Chi non è stanco o infortunato giocherà contro lo Spezia: motivazione e freschezza saranno importanti", ha aggiunto il tecnico francese, che poi ha aggiunto anche dettagli sulla formazione: "In porta giocherà De Sanctis, mentre Gervinho e Keita non ci saranno. Totti è tornato col gruppo, ma il rientro è previsto per gennaio. Domani saranno tutti convocati, voglio la miglior squadra possibile".

Il tecnico della Roma non risparmia però una stoccata all'organizzazione della Coppa Italia: spalmando le otto gare su tre giorni, ognuna giocherà in un orario diverso dalle altre. Ed alla Roma è toccata la "finestra" delle 14.30 di mercoledì: "Non capisco l'orario scelto per la partita", ha spiegato ancora Garcia, "perché mette in difficoltà i tifosi. Già lo stadio non è pieno, ma giocando alle 14.30 è ancora peggio. In ogni caso, vogliamo passare il turno. Sono a Roma per vincere trofei, e la Coppa Italia è la via più breve per riuscirci".