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Coppa Italia, Callejon non basta: Dybala e Higuain affondano il Napoli

Nella prima semifinale di Tim Cup, i bianconeri hanno sofferto un tempo prima di scatenarsi nella ripresa. Dopo il gol di Callejon, i due attaccanti di Allegri hanno ribaltato il match e fissato il risultato sul 3-1. Polemiche per il secondo rigore assegnato alla Juventus.
A cura di Alberto Pucci
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Rivali in campionato, rivali in Coppa Italia. Il calcio in Italia, Roma permettendo, è sempre più una sfida tra bianconeri e azzurri. L'ennesimo capitolo dello splendido romanzo che narra l'eterna sfida tra Allegri e Sarri, ha appassionato non solo i tifosi dello "Stadium" ma anche quelli seduti comodamente davanti alla televisione. Il decimo confronto in Tim Cup ha sorriso alla Juventus che, dopo un primo tempo al di sotto delle attese, si è scatenata nella ripresa. Il rotondo successo permette così ai campioni d'Italia di affrontare il ritorno con meno preoccupazioni. Al Napoli, battuto dopo un primo tempo comunque positivo, servirà infatti una super prestazione per eliminare i detentori del trofeo e volare in finale.

L'importanza di Cuadrado e i gol in HD

Continua dunque la maledizione partenopea allo "Stadium". Maurizio Sarri, che rientrava dalla squalifica per il famoso "caso Mancini", ci ha creduto per tutto il primo tempo grazie al timbro di Callejon. L'intervallo ha però cambiato la gara. Durante la pausa, Allegri si è infatti corretto ed è tornato al 4-2-3-1. L'ingresso di Caudrado, protagonista nei momenti decisivi del match, ha acceso la Juventus e costretto il Napoli ad abbassarsi pericolosamente verso la propria porta. Il resto lo hanno fatto i gol di Dybala e Higuain: straordinari terminali offensivi di una squadra sempre all'altezza della situazione.

Il graffio di Callejon

Di nuovo in campo con Milik dal primo minuto, il Napoli ha cominciato bene il match e messo in campo grinta e personalità. Dopo un avvio tutto sommato equilibrato, è stata però la Juventus a regalare le prime emozioni allo "Stadium" con Dybala e Mandzukic che hanno sfiorato il vantaggio e impegnato Pepe Reina. L'undici di Sarri ha risposto con un paio di conclusioni potenti ma centrali di Insigne e Hamsik: entrambe bloccate senza problemi da Neto. Davanti ai sui ex compagni, Higuain si è reso protagonista con una grande giocata e una conclusione di poco alta. Lo squillo del "Pipita", ha preceduto di poco il vantaggio partenopeo: arrivato al 36esimo con il tocco di Callejon, dopo una bella azione corale del Napoli. Nel finale di tempo, Reina ha ancora una volta salvato il risultato su Mandzukic e mandato i suoi negli spogliatoi sul risultato di 1-0.

Dybala e Higuain ribaltano il match

Cuadrado in campo e Lichsteiner fuori. Questa la mossa di Allegri per l'inizio della ripresa. Un cambio che ha portato subito bene, dato che Dybala ha trasformato dopo due minuti il rigore del pareggio. Galvanizzata dal pareggio immediato e messa meglio in campo grazie al ritorno al modulo più offensivo, la Juventus ha dilagato. Il 2-1, come nella gara di campionato, lo ha segnato ancora Gonzalo Higuain: furbo ad approfittare di una colossale ingenuità della retroguardia avversaria. Al 68esimo, quattro minuti dopo, è arrivato anche il 3-1 ancora un volta grazie ad un rigore di Dybala. Una rete che ha scatenato le proteste di Sarri, per un presunto fallo in area bianconera pochi secondi prima del secondo penalty assegnato da Valeri. A nulla sono serviti i cambi finali del Napoli. Dopo Zielinski (entrato al posto di uno spento Hamsik), il tecnico ha spedito in campo anche Mertens e Pavoletti. Mosse della disperazione che, però, non sono servite a nulla.

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