Coppa Italia, ascolti record per le sfide dei quarti sulla Rai
Ascolti da record per le gare dei quarti di finale della Coppa Italia 2016/2017. La Rai festeggia numeri da capogiro e si prepara al grande botto in vista delle semifinali, dove si sfideranno da una parte Juventus e Napoli (sfida d'andata a Torino, ritorno al San Paolo) e dall'altra Lazio e Roma (biancocelesti padroni di casa nel match d'andata, giallorossi in quello di ritorno). Insomma, è la rivincita della "coppetta" e del calcio in chiaro in tv.
Ascolti e share da record
I numeri dei match dei quarti di finale parlano chiaro: oltre 5 milioni e mezzo di telespettatori per Inter-Lazio e Napoli-Fiorentina, più di 7 milioni e mezzo per Juventus-Milan, altri 3 milioni e mezzo per Roma-Cesena. Uno share superiore al 20% in tre casi su quattro ed indicazioni più che positive in vista delle semifinali. E dire che la Rai ha pagato, per il triennio 2015-2018, appena 67 milioni di euro per i diritti tv della Coppa Italia. Spiccioli in confronto ai 250 milioni annui di Mediaset per la Champions League, dove il rendimento delle italiane non è certo esaltante negli ultimi anni.
Napoli-Fiorentina: spettatori tv 5,6 mil (20,81%), 32.000 allo stadio.
Juventus-Milan: spettatori tv 7, 5 mil (27,58%), 36.000 allo stadio.
Inter-Lazio: spettatori tv 5,6 mil (20,42%), 32.000 allo stadio.
Roma-Cesena: spettatori 3,5 mil (13,2%), 26.000 allo stadio.
Formula contestata ma risultati incoraggianti
La formula della Coppa Italia è il vero grande nodo da sciogliere: oggettivamente, sono strafavorite le grandi, mentre le piccole riescono a compiere solo in qualche caso un miracolo (quest'anno il Cesena è arrivato ai quarti, lo scorso anno l'Alessandria arrivò in semifinale). La sostanza è che negli ultimi cinque anni a vincere la Coppa Italia siano state Juventus (due), Napoli (due) e Lazio (una). Curiosamente, tutte ancora in corsa per la vittoria finale, assieme alla Roma che proprio contro la Lazio perse la finale di qualche anno fa. Il format, insomma, è da rivedere. Ma intanto la Rai gongola. In attesa delle semifinali.