Coppa d’Africa, il portiere del Togo sbaglia e i tifosi gli devastano casa

La Coppa d'Africa è entrata nel vivo con partite sempre più determinanti e purtroppo sale la tensione da parte di qualche tifoseria. Come nel caso del Togo i cui sostenitori sono stati tristi protagonisti di un atto di violenza nei confronti del portiere della propria nazionale reo di aver sbagliato la partita contro il Marocco che potrebbe costare la qualificazione e il proseguimento nel torneo. Un atto subito condannato ma che ha lasciato il segno – negativo: casa devastata e forte contestazione nei confronti del calciatore.
La partita che può costare la qualificazione e la vendetta dei tifosi – Kossi Agassa non è certo un fenomeno, ma la convocazione in Nazionale è servita per far parlare di sè a livello mondiale per difendere la porta del Togo. Ma invece di essere ricordato per le sue parate e per la sua bravura il portiere africano rischia di passare alla storia della Copa d'Africa e del calcio per ben più tristi motivi. Dopo la sconfitta rimediata contro il Marocco per 3-1, Agassa è stato minacciato dai propri tifosi che per vendicarsi di una sconfitta che potrebbe essere determinante per l'eliminazione della propria nazionale, gli hanno letteralmente devastato casa. Quella contro il Togo è stata una giornata completamente negativa per il portiere. Ha compiuto due interventi da film horror ed è uscito con insicurezza ad ogni pallone alto.
Non scenderà di nuovo in campo – Un colpo basso, psicologicamente da ko tanto che adesso il portiere si rifiuta di tornare in campo e giocare. Contro il Congo, nel match in programma che si terrà martedì e che può valere la qualificazione, Agassa non vuole scendere in campo. A confermarlo è il ct: "E' rimasto piuttosto scosso da quanto accaduto, non so se ce la farà a giocare con tranquillità". Addirittura sembra che lo stesso Agassa sia attualmente sotto scorta della polizia per evitare guai peggiori.