Coppa America 2015, il Brasile cede l’organizzazione al Cile
Il presidente della Federazione calcistica brasiliana, Jose' Maria Marin, è stato chiaro: "Il Brasile non può organizzare la Coppa America 2015". Così è il Cile il paese ospitante della manifestazione.
Decisione sofferta – Sicuramente, come ammette anche Marin, la decisione non è stata presa a cuor leggere soprattutto dopo che il Brasile aveva vinto, oltre che l'organizzazione della Coppa del Mondo 2014 anche quella della Coppa America 2015. I motivi sono da ricercare nel risultato che la Seleçao dovesse riuscire a raggiungere. Infatti, secondo Marin: "Se riuscissimo a vincere il mondiale, con l'organizzazione della Coppa America l'anno dopo correremo il rischio di sminuire la vittoria e qualcuno potrebbe dire, in caso di mancata vittoria anche della Coppa America, che si tratti solo di fortuna. Se invece non riuscissimo a vincere il mondiale in casa, sarebbe una vera tragedia e la nazionale verrebbe presa a pietrate per tutta la manifestazione".
Cile organizzatore – Così, dopo aver praticamente abdicato dal trono di organizzatore ufficiale della Coppa America 2015, il Brasile consegna la manifestazione nelle mani del Cile che aveva presentato la candidatura per l'evento, vedendo però il suo progetto bocciato dalla commissione che doveva decidere in merito al paese ospitante. Chissà però, adesso se ci saranno ripercussioni dopo la decisione della federcalcio brasiliana visto che la decisione di far organizzare al Brasile la Coppa America 2015 era già stata presa e questo passo indietro potrebbe creare qualche polemica.