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Coppa America 2011: scontri e arresti a Jujuy prima di Colombia-Costarica

Gli scontri sono avvenuti tra diversi gruppi di tifosi colombiani, appartenenti a fazioni separate. 21 gli arresti, tra cui spicca quello di una donna.
A cura di Mattia Sparagna
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scontri-tifosi

Purtroppo una grande competizione come la Coppa America nasconde anche insidie e lati oscuri, uno di questi è quello riguardante gli scontri tra tifosi. A Jujuy, città argentina dove si disputerà (questa notte) la seconda partita della manifestazione tra Colombia e Costa Rica, ci sono stati violenti scontri tra tifosi.

FAZIONI COLOMBIANE CONTRAPPOSTE – La drammaticità della notizia è ingrandita dal fatto che i protagonisti degli scontri sono tutti quanti cittadini colombiani. Tifosi appartenenti a diverse fazioni e gruppi si sono dati a pesanti atti di guerriglia cittadina seminando panico e distruzione nel centro argentino. Gli scontri sarebbero iniziato prima con dei lanci di pietre e poi, successivamente, è avvenuto il "corpo a corpo" tra i protagonisti che hanno iniziato a colpirsi con bastoni e spranghe.

21 ARRESTATI: C'E' ANCHE UNA DONNA – Incredibile ma vero tra i ventuno fermati per gli scontri, dalla polizia argentina, risulta esserci anche una donna. Teatro della guerriglia sono state le stradine antistanti la fermata dei bus e i, oltre a scontrarsi tra di loro, hanno distrutto tutto quello che trovavano sul loro cammino. Vetrine dei negozi in frantumi, automobili distrutte e malcapitati passanti picchiati brutalmente: purtroppo la Coppa America, dopo la prima sfida tra Argentina-Bolivia, deve registrare anche questi brutti episodi di violenza.

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