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Copenaghen-Juventus 1-1, inizia con un flop l’avventura bianconera in Champions (FOTO)

Quagliarella risponde a Jorgensen, con i bianconeri che hanno dovuto fare i conti anche con le tante parate di Wiland.
A cura di Marco Beltrami
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Inizia con un mezzo passo falso l’avventura della Juventus nella Champions League 2013/2014. La prima gara della fase a gironi lascia l'amaro in bocca ai bianconeri, a fronte della vittoria incredibile del Real Madrid ai danni del Galatasaray (6 gol, da schianto). La formazione di Conte è stata bloccata sull’1 a 1 dal Copenaghen. Un risultato a sorpresa per i campioni d’Italia che dopo essere passati in svantaggio con Jorgensen hanno trovato il pari grazie a Quagliarella. Il vero protagonista della serata però è stato il portiere danese Wiland che si è reso protagonista di una serie di interventi prodigiosi.

Juve molle, Copenaghen compatto. Brutto primo tempo della Juventus che dopo un quarto d’ora si è ritrovata sotto di un gol. Jorgensen sugli sviluppi di un calcio di punizione ha sorpreso Chiellini, battendo Buffon con una conclusione ravvicinata. La formazione bianconera distratta in difesa e troppo molle, ha provato a reagire prima con Quagliarella e poi con Pogba ma in entrambi i casi è salito in cattedra Wiland. Soprattutto nel secondo caso il portiere ha negato la gioia del gol al centrocampista francese con un intervento d’istinto da pochi passi.

L'assedio juventino non basta. Nella ripresa la squadra di Conte è partita subito all’arrembaggio e dopo soli 6 minuti Tevez non ha sfruttato una grande chanche esaltando ancora una volta Wiland. Un’azione preludio del gol arrivato 2 minuti più tardi con Fabio Quagliarella. Il centravanti ha confermato le parole di Conte, che ne aveva esaltato lo stato di forma, trasformando in rete un bel cross di Peluso dopo un velo dell’Apache. Lo stesso Quagliarella è andato vicinissimo al raddoppio al 18’ con un colpo di testa che si è stampato sulla traversa. Juventus padrona del campo e giocatori di casa pericolosi solo in contropiede come al 25’ quando l’autore del gol Jorgensen con un tiro dalla distanza ha messo i brividi a Buffon, comunque inoperoso. Al contrario l’eroe della fredda serata danese è stato ancora Wiland che al 30’ si è nuovamente superato prima su un tiro ravvicinato di Vidal, e poi sull’ennesima conclusione di Vidal. L’ingresso di Giovinco per Quagliarella nel finale ha aumentato la velocità del reparto offensivo bianconero. Nonostante un vero e proprio assedio negli ultimi minuti, e una colossale occasione per Tevez, i campioni d’Italia non sono riusciti a conquistare i 3 punti.

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