Copa Libertadores, gol e spettacolo tra Boca Juniors e River Plate: l’andata finisce 2-2
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. La finale di andata della Copa Libertadores 2018 tra Boca Juniors e River Plate si è chiusa sul risultato di 2-2 in virtù delle reti di Abila e Benedetto per gli Xeneises e la rete di Pratto e un'autogoal di Izquierdoz per i Millionarios. Bellissima atmosfera sugli spalti e sul campo con due squadre che si sono date battaglia dal primo all'ultimo secondo senza mai eccedere in violenze gratuite o situazioni poco piacevoli.
I Millionarios sono partiti con più intraprendenza, grazie al solito palleggio, ma il Boca ha risalito pian piano il campo con pazienza e ha fatto la gara per buona parte: i ragazzi di Gallardo, squalificato e non presente allo stadio come previsto dalla sentenza CONMEBOL, sono stati poco attenti in alcune situazioni lette male e hanno sofferto, incredibilmente, le palle da fermo mentre la difesa Xeneizes è andata in difficoltà sui cambi di gioco veloci della Banda. Schelotto ha dovuto subito fare a meno di Pavon, uscito per un problema muscolare, ma ha mandato un messaggio preciso ai suoi inserendo una punta e giocando il doppio centravanti.
Schelotto con i soliti, Gallardo lancia Martinez Quarta
Per questo primo attesissimo appuntamento Guillermo non ha cambiato nulla rispetto alle ultime uscite: Rossi tra i pali; Jara, Magallan, Izquierdoz e Olaza in difesa; Nandez, Barrios e Perez in mediana con Pavon e Villa a sostegno di Abila in avanti. Gallardo si è presentato con uno schieramento piuttosto cauto e difensivo: Armani tra i pali; Maidana, Martínez Quarta e Pinola nel castello difensivo con Montiel e Casco sulle fasce; Palacios, Pérez e Martínez in mediana e in attacco Santos Borré e Pratto.
Abila e Benedetto sono letali, Pratto tiene a galla il River
Dopo un buon avvio del River con le occasioni per Pity Martinez, punizione respinta da Rossi in angolo; Martinez Quarta, che di testa ha mandato fuori di poco; e Santos Borré, che ha colpito benissimo di testa ma Rossi si è dimostrato attentissimo e ha deviato in angolo; si è fatto avanti il Boca ma al 20′ ha alzato bandiera bianca l'uomo più attesa in casa Xeneizes, ovvero Cristian Pavon: l'esterno offensivo ha accusato un problema al flessore della coscia sinistra e al suo posto Schelotto ha mandato in campo Dario Benedetto.
Al 34′ Wanchope Abila ha portato in vantaggio il Boca Juniors con una conclusione mancina che ha trovato un intervento non proprio puntuale di Armani. Quinta rete del centravanti degli xeneizes, decisivo negli ultimi tempi con cinque goal nelle ultime nove conclusioni di successo verso la porta in Libertadores. Neanche il tempo di mettere il pallone al centro del campo che il River ha trovato il pareggio: al 36′ Lucas Pratto ha battuto Rossi con un diagonale di destro dopo un'azione personale su suggerimento del Pity. L'ex Genoa ha trovato il goal al primo tiro della partita e al suo secondo tocco di palla all'interno dell'area avversaria.
Dopo una buona occasione sfumata per il River con Santos Borrè, a trovare il goal è il Boca Juniors con Dario Benedetto: il centravanti argentino ha toccato di testa una punizione di Villa e ha fatto esplodere la Bombonera al 47′. Per il Pipa è il quarto goal nelle ultime tre gare con soltanto quattro conclusioni verso la porta. Dire che il numero 18 è in forma forse è riduttivo.
L'autorete di Izquierdoz riporta tutto in equilibrio
La ripresa ha visto il Boca partire meglio ma al 61′ è arrivato il pareggio del River: una punizione del Pity Martinez spizzata da Izquierdoz è terminata nell'angolino di destra di Rossi e ha sancito il nuovo equilibrio nel Superclasico.
Ha cercato il goal anche Carlitos Tevez ma la sua conclusione è finita alta di poco sulla porta di Armani. Nel finale è successo poco, data l'intensità che le due squadre avevano messo fin dalle prime battute, ma non è mancato lo spazio per l'ultima grande emozione: grande azione di Carlitos che ha messo in porta Benedetto ma solo una grande parata del numero uno del River ha salvato la porta su tiro a botta sicura del Pipa. Ennesimo super intervento del torneo per il portiere della Seleccìon.
A chi si aspettava una gara contratta e solamente fisica è arrivata una bella risposta: Boca Juniors e River Plate se la sono giocata in maniera offensiva, senza troppi calcoli e con tantissima voglia di andare a fare male gli avversari. Risultato giusto per quanto visto sul terreno di gioco sia a livello di possesso di palla, per le occasioni e per come si sono affrontate a viso aperto. Non c'è la regola dei goal fuori casa e il 24 novembre tutto il circo si trasferisce a nord di Buenos Aires, precisamente all'Estadio Antonio Vespucio Liberti più conosciuto come Monumental per il ritorno: questo era solo il primo atto della "finale del secolo".