Copa Libertadores, Fair Play Tevez: “Complimenti al River, un abbraccio ai miei tifosi”
Dopo tante notizie negative, di scontri, assalti, insulti, arriva anche una buona notizia a corollario dell'ultima Copa Libertadores che ha visto trionfare i Millenarios del River Plate sugli xeneizes del Boca Juniors. In una finale infinita, giocata la prima parte in Sud America e l'ultima in Europa, saltando a piè pari il Monumental di Buenos Aires, teatrodi violenti scontri tra le tifoserie che hanno coinvolto anche la squadra di Tevez.

Dalle polemiche e gli scontri, ai complimenti
Proprio Carlos Tevez ha voluto omaggiare gli avversari del successo ottenuto, provando forse a mettere fine ad una contesa e rivalità che ha portato anche alla morte di un giovane tifoso del River, accoltellato dopo una aggressione avvenuta fuori d un locale dove stava festeggiando la vittoria della propria squadra del cuore.
“Tutti si aspetteranno che io dica qualcosa di particolare o che mi scusi. No, non c’è bisogno. Bisogna fare i complimenti al River, al loro allenatore e ai giocatori. Ci hanno battuto in campo quindi non posso che congratularmi con loro”.
Le parole dell'Apache al River
Sono le parole dell'ex Manchester (City e United) e Juventus alcun giorni dopo la delusione cocente del Bernabeu, come riporta il quotidiano sportivo ‘Olè'. Un Apache più maturo, che ha sotterrato l'ascia di guerra dell'ironia e della polemica contro i rivali di sempre mostrando segni di maturità. Un nuovo Tevez quello che è apparso davanti ai microfoni a pochi giorni dalla sconfitta più dura da affrontare per un tifoso del Boca Juniors come luiche ha visto il River vincere la Copa più importante nel momento più importante: "È difficile parlare alla gente dopo aver perso una finale, siamo molto arrabbiati soprattutto perché non è una cosa di tutti i giorni perdere contro il River Plate. Voglio però ringraziare i nostri tifosi per il sostegno