Copa América, Tevez: “Nessuna rivincita, ho solo segnato un rigore”
Vittoria dal sapore speciale per l'Argentina contro la Colombia: l'Albiceleste ha sconfitto ai rigori i Cafeteros dopo lo 0-0 iniziale, e vola così in semifinale. Ma soprattutto la formazione rioplatense ritrova Carlitos Tevez, che segna su rigore quattro anni dopo l'errore decisivo contro l'Uruguay sempre nei quarti, che era costato l'eliminazione dalla Coppa America 2011 che si disputava proprio in Argentina. Ma per l'Apache quella di ieri sera è stata solo una partita come tante, ed anzi l'attaccante, ormai ex della Juventus ed in procinto di passare al Boca Juniors, stigmatizza del tutto l'episodio.
"Per me questa non era una rivincita", ha detto l'Apache dopo la vittoria dell'Albiceleste, "ho soltanto segnato un rigore. Alla volte si vince, altre volte si perde, ma questo è il bello del calcio. Certo questo non cambia quello che era successo nel 2011, avevo sbagliato un rigore mentre ora l'ho segnato: non ho fatto niente di più". Il tiro di Carlos Tevez è stato il tredicesimo della tornata, ma è stato anche quelle decisivo: una soddisfazione doppia, insomma. "Sicuramente non è stato facile battere questo rigore, mi sono passate molte cose nella testa", ha spiegato ancora l'attaccante argentino, "anche perché l'ultimo tiro dagli undici metri che avevo tirato con la Juventus lo avevo sbagliato (contro il Verona, ndr). Quando la palla è entrata, ho pensato alla mia famiglia ed a tutte le persone che mi appoggiano e che sono dalla mia parte. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra", ha concluso, "ma tutto questo non è solo mio, ma è per i compagni che hanno giocato in modo fantastico". Prossimo impegno per l'Albiceleste il prossimo 30 giugno all'Estadio Municipal di Concepción contro la vincente di Brasile-Paraguay, che si disputerà questa sera. Con un Carlos Tevez in più e finalmente ritrovato anche in maglia Albiceleste.