Copa America, Guerrero supera Cubillas: è il migliore marcatore della storia del Perù

Paolo Guerrero è nella storia del calcio peruviano. L'attaccante del Flamengo, con la rete realizzata contro Haiti nella prima gara della sua rappresentativa alla Copa America del Centenario, è diventato il miglior marcatore della storia della nazionale di calcio del Perù con 27 goal superando Teofilo Cubillas. El Nene è il simbolo della storia blanquiroja ma da stasera, almeno sul piano dei numeri, c'è un nuovo re. Paolo Guerrero è stato capocannoniere delle ultime due edizioni della Copa America: nel 2011 in Argentina con 5 reti e nel 2015, insieme a Edu Vargas, con 4.
Al minuto 61 di una gara non troppo entusiasmante da parte dei ragazzi di Ricardo Gareca, El Depredador ha raccolto un assist perfetto di Edison Flores e con un colpo di testa in tuffo ha battuto il portiere di Haiti regalando la vittoria ai suoi.
Con la rete messa a segno questa sera Guerrero ha realizzato 11 delle ultime 20 reti realizzate dalla nazionale peruviana. Un giocatore ‘poco influente' nell'economia offensiva della sua rappresentativa. L'attaccante 32enne è sopravvissuto al taglio netto che il commissario tecnico argentino ha effettuato prima di questo torneo, lasciando a casa gente del calibro di Claudio Pizarro, Jefferson Farfan e Juan Manuel Vargas.
Pupillo di Gerd Müller
Questo ragazzone di 1,85 è sempre più il capitano della squadra peruviana diretta dal Tigre Gareca ed ha un passato ben noto anche in Europa. El Depredator lo scorso maggio 2015 ha firmato per il Flamengo dopo essere stato punto di riferimento per l'attacco del Corinthians dal luglio 2012 con 54 goal realizzati in 127 partite. Una sua rete nella finale del Mondiale per Club 2012 contro il Chelsea ha regalato al Timão il titolo più importante della sua storia.
Come anticipato, Guerrero ha giocato per dieci anni in Germania prima con il Bayern Monaco e poi con l'Amburgo. L'attaccante peruviano ha cominciato a 7 anni nell'Alianza Lima ma si è trasferito subito al Bayern Monaco dove è stato allievo di un ex goleador di professione come Gerd Müller, che sin dall'inizio aveva visto delle buone basi e lo ha aiutato a migliorare la sua tecnica e il suo fiuto del goal. Nelle vene di Paolo Guerrero scorre sangue di calciatori: è parente di Oscar e Carlos Gomez Sanchez, Hector Chumpitaz ed è fratellastro di Julio Coyote Rivera.
Vittoria di misura
La prima gara della Copa America del Centenario del Perù l'ha decisa lui ma Gareca non può essere soddisfatto per la prestazione dei suoi contro Haiti. Primo tempo non proprio esaltante con qualche contropiede per Haiti e un palo colpito da Edison Flores. Nella ripresa la situazione non è troppo differente e anche la rete di Guerrero non cambia molto l'inerzia della gara. Solo nel finale Belfort di testa mette paura a Gallese: dopo aver mancato l'impatto di testa con la palla il giocatore di Haiti è scoppiato in lacrime per l'occasione fallita. Nonostante la gara non abbia regalato grandi emozioni, i tre trequartisti del Perù (Cueva, Flores e Hohberg) possono diventare i punti di forza di questa squadra, a patto che non giochino ad intermittenza come questa sera.