Copa America: Cile, vittoria (2-0) nel segno di Vidal e Vargas sull’Ecuador
Assist, colpi di tacco, un gol su rigore realizzato con freddezza e precisione nella ripresa. Il debutto di Arturo Vidal in Copa America è da applausi, una prestazione che ha esaltato la Roja di Sampaoli e il pubblico cileno accorso numeroso allo stadio per la sfida d'apertura contro l'Ecuador. Cinque successi raccolti su sei ‘prime volte': il Cile allunga la striscia di risultati positivi e conferma la tradizione che lo vede vincente. Lo juventino, protagonista assoluto del match, ha preso per mano la squadra e l'ha condotta al successo, esaltano la manovra con numeri d'alta scuola. Come si dice in gergo, gli riusciva tutto come se la stagione durissima e densa d'impegni con la Juventus – culminata con la finale di Berlino – gli avesse lasciato addosso energie supplementari.
Il guizzo di Vargas
‘King Arturo' signore della gara ma a lasciare il segno sui novanta minuti nel bene e nel male ci hanno pensato altre due ‘vecchie' conoscenze del calcio italiano: il primo è Edu Vargas, alias ‘turboman', che nel finale ha spento le velleità dell'Ecuador (traversa colpita da Valencia pochi minuti prima) realizzando la rete del raddoppio. In prestito al Qpr, sembrava fosse in grande difficoltà per un infortunio che lo aveva frenato in Inghilterra. Terminata la Copa America proverà a capire anche quale sarà il suo futuro: se tornare a Napoli oppure andare altrove ad alimentare la propria fama di bomber del Sudamerica; il secondo è Mati Fernandez della Fiorentina che, entrato quando mancavano pochi giri di lancette al triplice fischio, s'è fatto espellere per doppia ammonizione.
El Elegante
E' il soprannome che Frickson Erazo, 27enne difensore del Gremio, ha mostrato di meritare grazie alla prestazione esibita contro il Cile. Il difensore dell'Ecuador limita senza affanni, con senso della posizione, puntualità nelle chiusure un brutto cliente come Alexis Sanchez che non riesce a sfuggire alla marcatura nemmeno facendo uso della proverbiale velocità. Poco ‘maravilla' molta delusione per l'attaccante dell'Arsenal.
