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Conte: “Siamo una squadra e giochiamo con carattere”

Il ct si gode la sua Italia dopo la bella vittoria sul Belgio all’esordio a Euro 2016, mantenendo comunque alta la tensione in vista della prosecuzione del torneo.
A cura di Marco Beltrami
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Ha diretto ogni singola mossa dei suoi, ha esultato, si è ferito scontrandosi involontariamente con Zaza, si è infuriato, e alla fine ha festeggiato. Un Antonio Conte totale, ha portato a casa la prima vittoria a Euro 2016 con la sua Italia. Il Belgio si è arreso al cospetto degli azzurri che hanno tirato fuori gli occhi della tigre, sovvertendo i pronostici e iniziando nel migliore dei modi il percorso a Euro 2016. Difficile immaginare esordio migliore per un’Italia ad immagine e somiglianza del ct che a fine gara ha raccolto solo complimenti. Complimenti che Conte ha esteso a tutta la squadra: “E’ stata una buona partita, giocata nella giusta maniera e preparata bene. Siamo stati molto bravi a soffrire quando dovevamo. Abbiamo giocato contro una squadra molte forte, tra i candidati alla vittoria finale".

E’ un Conte ovviamente soddisfatto ma anche attento nel mantenere alta la tensione per il prosieguo della competizione. Guai infatti a non ripetere gli errori del passato. Il mister ripete uno dei suoi celebri motti: “Quando si gioca compatti si possono fare grandi cose. Non abbiamo ancora fatto niente, l'obiettivo è quello di passare turno, poi vedremo dove si può arrivare. Io sono contento, questi sono 23 ragazzi molto bravi, sappiamo che per noi il cammino è in salita però lo spirito c'è e oltre allo spirito anche la squadra e il carattere. Non dimentichiamo anche l’esordio ai Mondiali dell’Italia di due anni fa e come è andata è finire. Se possiamo sognare? Sognare aiuta comunque a fare qualcosa di straordinario. Testa avanti e pedalare, come dico sempre".

Una piccola rivincita per il mister e per le sue scelte compresa quella relativa alla fiducia in Giaccherini, suo fedelissimo sin dai tempi della Juve. Il futuro allenatore del Chelsea difende le sue scelte: "Giaccherini? Purtroppo c’è solo un ct anche se in Italia tutti fanno la formazione. Cerco di essere onesto scegliendo le persone che considero adatte al mio gioco".

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