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Conte, rinnovo con la Juve: “Nulla è ancora deciso” (FOTO)

Festa per i 102 punti ma con tensione: il tecnico non si sbilancia, la società chiede chiarezza.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Juventus-Cagliari diretta live 38a giornata Serie A 2013/2014

Torna a far discutere il futuro di Antonio Conte: nonostante i grandi festeggiamenti per l'arrivo a quota 102 punti, l'ambiente bianconero continua ad interrogarsi sul rinnovo del tecnico pugliese. Tanti, forse troppi i record bianconeri: non solo i centodue punti, record europeo. Anche il record di vittorie interne (19 su 19), e quello di reti stagionali (106, come la Juve di Trapattoni nel 1992/1993). Insomma, una stagione da incorniciare, nonostante gli scarsi risultati europei. Ma quelli straordinari in campionato potrebbero aver creato un problema: come replicarli l'anno prossimo? Difficile pensare che la Juventus possa eguagliare o addirittura superare il record di 102 punti. Difficile anche ripetere le oltre cento reti stagionali, mentre il record di vittorie interne è, per forza di cose, insuperabile. E allora, potrebbe subentrare il ragionamento di lasciare, per andarsene da trionfatori. O restare, se l'organico però permettesse una scalata europea.

Qui Juventus. Beppe Marotta dribbla secco l'argomento rinnovo di Conte. Come del resto era prevedibile. "Oggi non saranno fatti annunci. Da domani inizieremo una nuova stagione sportiva, il primo obiettivo è la definizione della situazione allenatore. Siamo sereni sull'argomento, lo è anche il rapporto tra Conte, il presidente e tutti i dirigenti. C'è ottimismo, noi consideriamo Conte un bravissimo allenatore, siamo orgogliosi di averlo con noi e faremo di tutto per tenercelo. Ci sono delle situazione che vanno affrontate e poi eventualmente a queste situazioni vanno date delle risposte". Insomma, Conte può restare (ovviamente), oppure andare via, ma deve dirlo chiaramente, senza però turbare l'ambiente. Un addio troppo rumoroso guasterebbe i rapporti e, soprattutto, aprirebbe la strada a polemiche e condannerebbe il nuovo allenatore ad una pressione infinita.

Qui Conte. Diverso il punto di vista del tecnico salentino, che spiega: "I miei giocatori sono stati speciali. Sarà difficile superare quota 102 punti in futuro, si parlerà di questa squadra per tantissimo tempo, dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. La vittoria è un'eccezionalità, noi l'abbiamo fatta diventare la norma negli ultimi tre anni. Di tutto il resto si è già parlato tanto, oggi festeggiamo. Da parte mia sarebbe stato più semplice non presentarmi a parlare, per evitare argomenti complicati, ma sono qui per una questione di rispetto a voglio godermi il momento". Insomma, tutto rinviato per quanto riguarda la prossima stagione. "I discorsi sul futuro si chiuderanno quando si dovranno chiudere, in maniera serena e tranquilla. Non c'è ancora nulla di deciso con la proprietà, ho sempre avuto un rapporto molto bello e sincero. E continuerà ad essere così. Oggi penso esclusivamente alla festa, al record, non voglio dire mezze frasi che poi possono essere interpretate male. Valuteremo tutte le situazioni, sapendo che comunque io ho un altro anno di contratto. E quando l'ho firmato nessuno mi ha puntato il fucile alla testa. Da questo punto di vista sono molto sereno. Cercheremo di prendere la giusta decisione".
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