Conte obbligato dal Chelsea a ridurre il suo staff

Per Antonio Conte è arrivato il momento delle scelte, non solo perché a breve dovrà decidere chi convocare per l’Europeo di Francia. Il c.t. azzurro da tempo ha firmato un triennale per il Chelsea, che gli ha promesso un enorme budget per il mercato, ma gli ha imposto di effettuare dei tagli al suo numeroso staff. E pare che il quarantaseienne allenatore abbia deciso con chi proseguire la sua avventura. Intoccabile è il suo vice Angelo Alessio, ex calciatore juventino, che è stato il suo secondo in bianconero e lo è in nazionale. E intoccabili sono anche il fratello di Conte, Gianluca, e i preparatori atletico Paolo Bertelli e Julio Tous Fajardo. Depennati dunque Massimo Carrera, che pare intenzionato a fare il grande passo e vorrebbe iniziare la sua carriera da capo allenatore, e Mauro Sandreani, ex allenatore e fidato del c.t. che lo ha utilizzato come osservatore sia alla Juve sia in nazionale. Fuori anche il preparatore dei portieri Spinelli, perché il Chelsea non rinuncia a Cristophe Lollichon.
Sicuramente è strana questa imposizione da parte del club di Abramovich che invece nonostante non disputerà le coppe europee sul calciomercato sembra avere una disponibilità quasi illimitata. Conte ha proposto una dozzina di nomi per rifondare il Chelsea e gli uomini mercato dei ‘Blues’ avrebbero già iniziato le trattative per alcuni dei calciatori richiesti dall’ex tecnico della Juventus. L’obiettivo principale pare Nainggolan, che non è molto lontano dal passare in Premier. Mentre per l’attacco serve un grande bomber Cavani favorito su Higuain. Al c.t. piacerebbe riavere con sé anche Bonucci e Vidal, difficilissimi da acquistare. Mentre Giaccherini sembra più facile da prelevare. Nel mirino del Chelsea anche Pjanic e Perisic. In uscita una decina di calciatori, un paio di questi (Matic e Oscar) potrebbe finire proprio alla Juventus.