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Conte: “Mi chiamò Totti, non era il momento. Nainggolan? Si chieda perché è a Cagliari”

L’allenatore nerazzurro ha presentato in conferenza stampa la sfida con la Roma che aprirà la 15esima giornata di Serie A: “Bisogna fare grande attenzione alla Roma. Fonseca sta dimostrando di essere bravissimo anche in Italia”. Sul suo possibile approdo in giallorosso: “Mi chiamò Totti, ma ho pensato che non era il momento giusto per andare”. Sul momento dell’Inter: “Emergenza centrocampo? Asamoah può fare l’interno più di Candreva”. Infine su Nainggolan: “Si chieda perché è a Cagliari”.
A cura di Vito Lamorte
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La giornata numero 15 della Serie A 2019/2020 si apre con il big match di venerdì sera allo stadio Meazza tra Inter e Roma. Alla vigilia della sfida il tecnico dei nerazzurri, Antonio Conte, ha parlato della squadra giallorossa e dello stato di forma che stanno attraversando i ragazzi di Paulo Fonseca:

Sicuramente si affrontano due squadre che stanno facendo molto bene nell'ultimo periodo. La Roma è in un ottimo momento di forma. Anche l'ultima vittoria in trasferta a Verona conferma che sono in grande crescita. C'è un organico che ha dato grandi risposte, un allenatore che si è inserito subito. Faccio i complimenti a loro per questo percorso. Affrontiamo una squadra che sta bene, noi dovremo pensare solo a noi e a quello che stiamo facendo. La stiamo preparando bene, ci sarà da soffrire e noi dovremo essere bravi a superare i momenti di sofferenza ed essere il più bravi possibile quando potremo colpire.

Conte: Asamoah può fare l'interno più di Candreva

Il tecnico della capolista della Serie A ha parlato degli infortuni che hanno colpito i suoi centrocampisti, visto che contro i giallorossi mancherà anche Gagliardini oltre ai già noti Sensi, Barella e Sanchez. Conte si è soffermato su questa situazione e ha fatto capir che potrebbe adattare qualche calciatore nel ruolo di interno:

Tengo a precisare che non mi sono lamentato, ho solo detto che stiamo fronteggiando questa situazione da un bel periodo di tempo. Siete stati voi a parlare di emergenza. Quando presi Asamoah alla Juve dall'Udinese, giocava da centrocampista e poi l'ho adattato da esterno. Asa può fare l'interno più di Candreva.

Conte: Lautaro è un ragazzo giovane che sta crescendo

A chi gli chiede se si aspettava un Lautaro Martinez così decisivo fin da subito Conte risponde in maniera secca:

Non mi piace soffermarmi su un singolo giocatore, preferisco elogiare la squadra. Parliamo di un ragazzo giovane, che si è messo a disposizione e sta crescendo. Però mi piacerebbe che si parlasse di più del collettivo senza fossilizzarsi sui singoli giocatori. Non è giusto per il gran lavoro che stanno facendo tutti.

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Conte: Si può migliorare in entrambe le fasi

L'Inter è protagonista di un testa a testa con la Juventus, che sta lavorando per acquisire i meccanismi del gioco di Sarri, mentre secondo molti i nerazzurri stanno andando al massimo e non possono fare meglio di così. In conferenza il tecnico salentino afferma che la sua squadra può migliore su molti aspetti:

Può farlo sia nella fase di non possesso che di possesso. Ci sono margini di miglioramento. Sicuramente da quando abbiamo iniziato ci sono state delle situazioni che ci hanno portato sempre a spingere la macchina molto forte e dobbiamo ambire a continuare a farlo se vogliamo stare nella parte alta della classifica. Dobbiamo continuare a premere sull'acceleratore.

Conte: Fonseca è stato bravo a portare la sua idea in Italia

Antonio Conte ha parlato anche del timoniere della squadra che affronterà domani e ha elogiato Paulo Fonseca per il suo rapido adattamento al calcio italiano:

Fonseca ha fatto cose importanti con lo Shakthar e si sta ripetendo in Italia. Tutti parlano del campionato italiano come un campionato molto tattico. Trovi squadre che studiano gli avversari e devi preparare benissimo ogni sfida. Lui è stato bravo a portare la sua idea in Italia e modellarla sul calcio italiano. Per quanto riguarda la Roma, c'è da fare i complimenti per chi ha allestito quell'organico, fatto di giocatori forti e co un grande futuro davanti. Non dobbiamo vedere solo al singolo, ma al collettivo: è una squadra che ha gamba, qualità e forza. Roma e Lazio non sono delle sorprese, hanno allenatori e organici pronti per competere.

Conte: Totti mi ha illustrato la situazione, ma non era il momento

Nei mesi prima del suo accordo con l'Inter si era parlato molto di un possibile approdo alla Roma di Conte e del fatto che Francesco Totti l'avesse contattato per il progetto giallorosso:

Con Francesco c'è un'amicizia di lunga data. Mi ha illustrato la situazione e mi ha parlato della possibilità Roma. Io ho fatto delle valutazioni in maniera molto serena e ho pensato che non fosse il momento giusto. In quel momento però l'Inter non c'era. Non c'erano altre squadre, ho fatto le mie valutazioni e ho deciso di declinare la proposta in maniera molto rispettosa. So che è una grandissima piazza, ma non era il momento.

Conte: Nainggolan? Si chieda perché non è all'Inter ed è al Cagliari

Infine due parole su Radja Nainggolan, che ha ringraziato Conte e il suo staff per la sua condizione fisica attuale. Il tecnico nerazzurro ha parlato del centrocampista belga e ha ribadito la sua stima nei suoi confronti ma ha lanciato una stoccata non banale al calciatore del Cagliari:

Io ho grande affetto nei confronti di Radja e lui lo sa benissimo. Nel mio primo anno al Chelsea era in cima alla lista delle scelte per il centrocampo. Credo che per lui la scelta di andare a Cagliari sia stata la migliore. In tante situazioni bisogna fare sempre una profonda analisi e capire dove si può fare meglio, come e se c'è qualcosa che andrebbe rivista. Non avevo dubbi sul fatto che facesse bene a Cagliari ma è anche giusto che lui si chieda perché non è all'Inter ed è al Cagliari.

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