Conte: “La Fiorentina? Un problema per 20 minuti”

Quando la Juventus retrocesse in Europa League. Vincenzo Montella punzecchiò i bianconeri dicendo che da quel momento già si conosceva il nome di una delle due finaliste della seconda competizione europea. Antonio Conte, che non dimentica nulla, da quel giorno ha iniziato a lanciare delle frecciatine al tecnico napoletano, come è accaduto anche oggi nella conferenza stampa prepartita:“La Fiorentina è la squadra che ci mette più in difficoltà? La Fiorentina ci mette in difficoltà negli ultimi venti minuti. Noi li mettiamo in difficoltà negli altri settanta!”

Rammarico Champions – L’eliminazione del Galatasaray, buttato fuori da un Chelsea tutt’altro che esaltante, ha aumentato i rimpianti del tecnico bianconero: “Domani c’è l’ottavo di finale di Europa League, ma l’habitat della Juventus deve essere la Champions League. Il grande rammarico è non essere riusciti a superare il primo turno di Champions, ora che siamo scivolati in Europa League cerchiamo di andare avanti con orgoglio, passione e voglia di vincere.”

Tevez c’è – Al ‘Franchi’ torna titolare l’argentino, che dovrebbe essere affiancato da Llorente. Ai viola Conte toglierebbe Borja Valero:“Domani Tevez gioca. Della Fiorentina tempo in particolare Borja Valero, ma posso parlare anche di Pizarro e di Gomez. Ma più del singolo io ho rispetto per tutta la Fiorentina.”

Infortuni – In questo periodo i bianconeri stanno subendo tanti infortuni. Alla lunga lista composta da Marchisio, Giovinco, Vucinic e Barzagli oggi si è aggiunto Ogbonna:“A livello di infortuni questo è il periodo più critico della mia gestione. Comunque ci stanno forse avrei dovuto fare un po’ più di turnover.”

Le parole di Buffon – Il capitano della Juventus, che ha molto rispetto per la Fiorentina, domani spera di ‘tappare la bocca’ a chi dice che la Juve è forte solo in Italia:”Domani per noi è un altro banco di prova. La Fiorentina è una squadra composta da ottimi elementi di caratura internazionale. Quando ci sono queste partite tutti hanno da perdere. La Juve forte solo in Italia? Le etichette vengono affibbiate velocemente, ma in maniera molto rapida si possono staccare. C’è sempre la speranza di far rimangiare le parole e far ricredere tutti.”