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Conte: “Il nostro non è un paese per giovani, dobbiamo cambiare rotta”

Conte, che contro l’Olanda lancia Immobile e Simone Zaza, dice che non ci saranno più ritiri aperti per le famiglie.
A cura di Alessio Morra
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Antonio Conte stasera al San Nicola di Bari farà il suo esordio da Commissario Tecnico dell’Italia. L’ex allenatore della Juventus innanzitutto proverà a sfatare un tabù. Perché da sedici anni un selezionatore azzurro non esordisce con una vittoria. Hanno perso alla prima da allenatore dell’Italia negli ultimi anni sia Lippi, sia Donadoni sia Prandelli; mentre lo stesso Lippi al ritorno e Trapattoni hanno ripreso o iniziato pareggiando per due a due. Conte proverà a risollevare la nostra Nazionale che giocherà con il 3-5-2. Il tecnico tre volte Campione d’Italia riparte soprattutto dall’attacco. Perché anche con Prandelli (se si eccettua la finale dell’Europeo) raramente gli azzurri hanno subito tanti gol, ai Mondiali brasiliani l’Italia ha subito tre gol in tre partite, un bilancio tutto sommato accettabile. E per questo Conte lavorerà soprattutto sull’attacco.

Immobile e Zaza titolare contro l’Olanda

Le convocazioni del primo tecnico meridionale della Nazionale sono state molte nette. A casa sono rimasti Mario Balotelli, Antonio Cassano, Lorenzo Insigne e Alessio Cerci, in pratica quattro dei cinque alfieri del pessimo attacco azzurro a Brasile 2014. L’unico confermato è stato Ciro Immobile, che non ha iniziato benissimo con il Borussia Dortmund. L’ex del Torino partirà dal primo minuto contro l’Olanda, ed al suo fianco ci dovrebbe essere a sorpresa l’esordiente Simone Zaza del Sassuolo. Scalpitano in panchina Sebastian Giovinco, un pallino del C.T., e Mattia Destro, fresco sposo. Mentre El Shaarawy dovrebbe essere preservato per il match con la Norvegia.

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Sirigu in porta e Parolo centrocampista offensivo

Parolo proverà a fare il Vidal. Sulle fasce Candreva e De Sciglio, in mezzo al campo anche De Rossi e Marchisio. In difesa Ranocchia e Astori prenderanno il posto di Barzagli e Chiellini ed affiancheranno Bonucci. In porta Sirigu, Buffon tornerà in campo martedì a Oslo nel primo match delle Qualificazioni all’Europeo del 2016.

“Mai più famiglie in ritiro”

Conte chiude le porte alle famiglie dei calciatori, che non potranno ripresentarsi in ritiro, e va dunque controcorrente rispetto a Prandelli, che in Brasile aveva dato la possibilità a tutti i suoi ventitré giocatori di portarsi le famiglie: “Siamo stati per troppo tempo immobili, troppe parole e pochi fatti. Dobbiamo invertire la rotta. Il nostro campionato negli ultimi anni ha avuto una delle medie più alte d’Europa. Il nostro non è un Paese per giovani, non solo nel calcio. In Nazionale non ci saranno mai più ritiri aperti alle famiglie. Se Servirà avremo un albergo per la nazionale e un altro per le famiglie. La concentrazione del ritiro è importante, voglio tutti sul pezzo: in fondo si tratta solo di un’ora e mezza di partita.”

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