Conte, futuro incerto: piace alla Roma, la Juve sogna il ritorno
Il futuro di Antonio Conte è ancora avvolto nell'incertezza: di sicuro c'è solo che l'attuale commissario tecnico della Nazionale italiana guiderà il gruppo azzurro agli Europei di Francia 2016. Ma su quello che accadrà dopo vige la totale incertezza. Tavecchio si è detto fiducioso: Conte rinnoverà il suo contratto con l'Italia; ma lo stesso presidente federale, in realtà, è consapevole della possibilità che il tecnico salentino lasci la guida della Nazionale. "Morto un Papa se ne fa un altro", aveva detto qualche settimana fa: chiaro riferimento a Conte ed all'incertezza che vige sul suo futuro.
Il feeling tra l'ex-tecnico della Juventus e della Nazionale non è mai stato, del resto, molto forte: l'Italia è sprofondata nel ranking UEFA e FIFA, non è riuscita ad arrivare tra le teste di serie per l'Europeo (finendo poi in un girone che vede anche Belgio, Svezia ed Irlanda) e soprattutto non ha ancora una propria identità. Tanti i calciatori esordienti, un gioco che latita, e pessime prestazioni contro avversarie mediocri hanno ulteriormente disaffezionato il pubblico dalla squadra azzurra: un altro pessimo segnale che potrebbe valere la fine del rapporto tra Conte e l'Italia.
Ma sulla destinazione di Conte, qualora davvero non fosse intenzionato a restare sulla panchina della Nazionale, per ora non si sa praticamente nulla. Piace alla Roma, e non da adesso: ma il tecnico salentino vuole una squadra in grado di potersi giocare il titolo di Champions League, quello che con la Juventus non ha mai neppure sfiorato e che il suo successore Allegri ha invece "rischiato" seriamente di vincere, fermandosi solo in finale. La stessa Juventus, qualora andasse via Allegri, non disdegnerebbe di richiamarlo: ma della sua vecchia squadra non sono rimasti in molti, e fallire magari dove Allegri era riuscito già al primo anno potrebbe non essere il modo migliore di tornare sulla panchina bianconera.
Piace ovviamente anche all'estero: in particolare, ai club di Premier League. L'addio di Mourinho al Chelsea, l'imminente arrivo di Guardiola al City e la crisi di Van Gaal al Manchester United rendono il campionato inglese un'autentica "terra di conquista" per i tecnici di mezza Europa. Proprio Blues e Red Devils potrebbero essere interessati al tecnico salentino, che (Pellè dixit) starebbe anche studiando l'inglese. In vista di un prossimo trasferimento in Premier League, forse? Per ora, con l'Europeo alle porte, sembra una domanda destinata a non avere una risposta nell'immediato.
