Conte: “All’Europeo per vincere, il ranking Fifa non lo capisco”

Vincendo a Baku per 3 a 1 contro l’Azerbaijan l’Italia di Antonio Conte ha ottenuto, con un turno d’anticipo, la matematica qualificazione per l’Europeo del 2016. Gli azzurri hanno dominato, hanno giocato una bella partita e hanno fatto festa con i gol di Eder, El Shaarawy e Darmian, al primo centro con la maglia azzurra. Al termine del match, per la prima volta da quando è il commissario tecnico dell’Italia, si è visto un Conte veramente soddisfatto: “Adesso che abbiamo centrato la qualificazione può sembrare tutto facile, ma non è stato facile. Sono contento perché stiamo lavorando bene e stiamo crescendo, dobbiamo continuare così. In queste ultime partite abbiamo cambiato sistema di gioco e forse per questo abbiamo fatto un po’ di fatica nelle partite precedenti. Ma contro l'Azerbaijan siamo stati bravi”.

Pass in tasca, c'è ancora un po' di tempo per pensare all'inizio della kermesse in Francia. "Bisogna sempre essere ambiziosi, ci saranno avversarie molto forti, ma con il lavoro e la qualità che abbiamo ce la possiamo giocare".

Martedì sera all’Olimpico l’Italia chiuderà il girone con la Norvegia, che superando Malta ha praticamente blindato il secondo posto e la qualificazione. Gli azzurri cercheranno di vincere perché così potranno avere più chance di essere inclusi tra le teste di serie di Euro 2016. Conte per ora snobba il sorteggio, dice di voler chiudere il girone con un successo e soprattutto si pone delle domande sui criteri dei vari sorteggi e del Ranking Fifa, che vede in questo momento gli azzurri al 17° posto, nonostante un ottimo score nell’ultimo anno. Inoltre l’ex allenatore juventino si chiede come faccia la Croazia, terza nel girone, a essere posizionata nel Ranking Fifa davanti all’Italia: “Con la Norvegia dobbiamo chiudere bene la fase a gironi, e andremo a Roma per vincere. Il discorso della testa di serie è sempre molto particolare. Ci sono dei meccanismi che non riesco a capire. Siamo davanti alla Croazia nettamente nelle qualificazioni, ma nella classifica Fifa loro sono davanti a noi. Da quando ci sono io abbiamo vinto otto partite su tredici e pure ci troviamo alle spalle di squadre che hanno fatto risultati peggiori dei nostri”.