Confederations Cup, Bravo ferma il Portogallo ai rigori e porta il Cile in finale
Il Cile si prende la finale della Confederations Cup 2017 a spese del Portogallo grazie ad un superlativo Claudio Bravo che para tre calci di rigore in successione ai ragazzi di Fernando Santos e regala la qualificazione ai suoi. La squadra campione dell'America Latina ha meritato il passaggio all'ultimo attimo della competizione anche per quanto mostrato nei 90′ regolamentari e nei tempi supplementari, quando la porta di Rui Patricio ha tremato due volte sulle conclusioni di Vidal e Rodriguez e non gli è stato assegnato un solare rigore su Rodriguez. Si tratta della quarta finale consecutiva da parte di una nazionale affiliata alla CONMEBOL.
Fernando Santos si è presentato con il solito 4-4-2 che vede Patricio in porta, Cedric, Bruno Alves, Fonte e Eliseu in difesa, Adrien Silva e William Carvalho si muovono da mediani con Bernardo Silva e André Gomes sulle fasce. In avanti ci sono Cristiano Ronaldo e André Silva. Il Cile di Juan Antonio Pizzi va in campo con il solito 4-3-1-2 con Isla, Medel, Gara e Beausejour a protezione di Claudio Bravo. Aranguiz, Diaz e Hernandez in mediana con Vidal alle spalle di Edu Vargas e Alexis Sanchez.
Primo tempo. La gara parte forte e arrivano subito due occasioni: la prima capita sui piedi di Edu Vargas, ma Rui Patricio respinge, mentre la seconda se la divora Andre Silva, che si fa bloccare una conclusione a botta sicura da Claudio Bravo. La partenza sprint della squadra lusitana ha lasciato spazio al palleggio della rappresentativa andina che impone il suo ritmo e prova a verticalizzate per le sue bocche di fuoco.
Secondo tempo. Nella ripresa parte meglio il Cile che al 57′ va vicinissimo al vantaggio con una spettacolare girata di Edu Vargas: la punta del Tigres si gira in un fazzoletto e mette in difficoltà Rui Patricio che sbatte sul palo per evitare il goal. La squadra di Pizzi fa partire l'azione da dietro e fa girare meglio il pallone mentre i portoghesi chiudono bene le linee e provano a ripartire in velocità. Fernando Santos prova a inserire Nani e Quaresma per André Silva e Bernardo Silva ma la gara non si sblocca e al 93′ il risultato è sempre fermo sullo 0-0.
Supplementari. La Roja, così come all'inizio del secondo tempo, va vicina al goal con un colpo di testa di Alexis Sanchez, che su cross di Isla sibila il palo alla destra di Rui Patricio. Poi il Portogallo prende coraggio e prova ad imbastire qualche azione con i suoi calciatori di maggior talento ma non ci sono sbocchi offensivi. Buono l'approccio di Quaresma alla gara ma non basta ai lusitani per cambiare ritmo al gioco. Clamoroso rigore non assegnato al Cile per fallo di Fonte su Rodriguez, appena entrato, dall'arbitro Faghani che fa insorgere le proteste dei ragazzi di Pizzi. A due minuti dalla fine degli extratime la squadra andina colpisce, incredibilmente, anche un palo e una traversa con Vidal e Rodriguez in rapida successione ma la gara non si sblocca e si va ai calci di rigore.
Penalty
Il Cile ne trasforma tre su tre mentre Claudio Bravo diventa l'eroe di serata opponendosi a tutte le conclusioni dei calciatori lusitani. Il portiere del Manchester City, dopo un anno non proprio brillantissimo in Inghilterra, torna a far parlare di sé per il buon rendimento tra i pali e non per le défaillance tecniche. Dopo le parate decisive nelle ultime due finali di Copa America, il numero uno cileno è tornato nuovamente ad essere il "conducator" della Roja.