“Con 35 mila euro comprai Ferguson”: le dichiarazioni di Pagliara che scuotono la Premier
La Calciopoli inglese è una bomba ad orologeria che potrebbe detonare da un momento all'altro, in una inchiesta che si sta protraendo sottotraccia dal 2016 ad oggi, da quando nel mirino della giustizia non solo sportiva finì l'allora ct della nazionale anglosassone Sam Allardyce, beccato con le mani nel vasetto della marmellata da un giornalista sotto copertura, del Telegraph, su pratiche vietate per tesserare (e speculare) sui giocatori.
La Calciopoli inglese
Da allora ad oggi non ci sono state più altre situazioni così clamorose ma gli inquirenti starebbero lavorando dietro le quinte con diversi club di Premier che tremano al solo pensiero di poter venire coinvolti in una serie di trattative illecite che riguardano anche casi di corruzione. I nomi che circolano sono diversi e alcuni di primissimo piano, tutti giunti attraverso testimonianze e dichiarazioni di ‘pentiti': si parla di Steve McClaren, Nwankwo Kanu, Harry Redknapp, Alex Ferguson.
Chi è Pino Pagliara?
Tra questi, c'è anche Pino Pagliara, 64 anni, un italiano cresciuto in Nuova Zelanda ed ex collaboratore di Luciano Moggi alla Juventus per il quale gestiva le trattative con il calcio inglese. I più attenti avranno individuato subito il nome: Pagliara è colui lui che nel 2005 venne sorpreso dai Carabinieri con la famosa valigetta piena di contanti al termine di Genoa-Venezia, episodio che gli costò allora la sospensione dal mondo del calcio all'interno dello scandalo Calciopoli.
Le accuse di corruzione verso Ferguson
In questi giorni, gli inquirenti stanno verificando alcune intercettazioni rilasciate proprio da Pagliara e che riguarderebbero sir Alex Ferguson, il quale avrebbe accettato da lui un Rolex d'oro del valore di circa 35mila euro in cambio dell'intesa di accordarsi sul risultato di un non ben identificato match che il Manchester United avrebbe dovuto giocare contro la Juventus in Champions League.
A quale partita si riferisce Pagliara?
Ovviamente, dati e statistiche alla mano, tutto potrebbe condurre ad un match in particolare. Tolti quelli vinti dal Manchester e da altri con poco significato o in altre occasioni, resta una gara in particolare: l'ultimo turno della fase a gironi della Champions League 1997-98. Dopo aver vinto le prime 5 partite, lo United fu sconfitto 1-0 a Torino e la Juventus passò come seconda alla seconda fase, insieme al Manchester, oramai certo del primo posto.
