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Comproprietà calde: entro il 24 giugno dovranno essere tutte risolte

Parolo, Kharja, Barreto, Astori. Alcuni dei nomi caldi sul fronte comproprietà che dovranno essere definite entro il 24 giugno.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il prossimo 24 giugno scadrà il tempo utile per le comproprietà e per i giocatori che oggi sono tra color che "stan sospesi" al 50% tra due club o – a volte – anche tra più società che ne detengono il cartellino. La scadenza è oramai dietro l'angolo e con un calciomercato già in fermento, definire il destino di questi giocatori può anche permettere ai vari presidenti di fare scelte importanti capendo bene e in modo definitivo quali giocatori avere in rosa o le disponibilità economiche da poter gestire.

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MILAN, NODO ASTORI – Tra i tanti giocatori, alcuni sono di primissimo piano e riguardano club di altissimo livello come l'Inter, il Milan campione d'Italia e la Juventus. Dai portieri ai centrocampisti, dai difensori agli attaccanti nessun ruolo è escluso da questo tipo di trattativa. Inziamo dalla squadra campione d'Italia, il Milan di Allegri che ha già contrattato con il Genoa di Preziosi per Boateng ma che ha ancora un giocatore in bilico. Si tratta di Davide Astori, difensore del Cagliari a metà con la società di Cellino e che piace molto al tecnico rossonero. Proprio al Milan ha mosso i primi passi calcistici ma non ha mai esordito in prima squadra. In Sardegna ha trovato la sua dimensione ed è entrato stabilmente in prima squadra. Classe '87 potrebbe restare al Cagliari anche perchè Cellino non è intenzionato a lasciarlo andare via così facilmente.

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INTER, SULL'ASSE VIVIANO-KHARJA-NAGATOMO – Dal Milan all'Inter restando nella Milano calcistica. Contrariamente ai rossoneri il club di Massimo Moratti deve risolvere diverse questioni attorno ad alcuni giocatori che possono condizionare il mercato estivo. Tra questi, spicca il nome di Emiliano Viviano. Titolare della Nazionale di Prandelli, punto di riferimento del Bologna, oramai non è più una promessa ma una bella conferma del nostro calcio. All'Inter si era provato a portarlo già lo scorso gennaio ma il giocatore ha optato per restare in rossoblù fino a fine stagione, convinto di poter giocare da titolare e togliersi molte soddisfazioni. Adesso, i nerazzurri ci riprovano ma Viviano vuole garanzie, cioè una maglia da titolare. Ciò significherebbe un addio anticipato a Julio Cesar che ha già rifiutato però la corte della Roma e che non ha intenzione di andare in panchina. Oltre a Viviano, c'è anche da sciogliere il nodo su Hussein Kharja a centrocampo. Il francoalgerino arrivato a Milano in gennaio è in comproprietà con il Genoa di Preziosi. L'intenzione è di poterlo riscattare in nerazzurro e averlo a disposizione anche per la prossima stagione. L'inghippo sono le richieste di Preziosi che vuole incassare non meno di 3 milioni di euro. L'Inter ha controproposto contropartite tecniche subito rispedite al mittente. Anche in difesa, l'Inter deve risolvere una questione: Yuto Nagatomo, il giapponesino approdato a Milano in inverno e subito capace di scaldare gli spalti di San Siro. Era un semplice scambio con il Cesea cui si era prestato Santon e ora per il laterale del Sol Levante in Corso Vittorio Emanuele si sta studiando un modo per soddisfare il Cesena e tenersi il giocatore. L'accordo di massima si aggira attorno ai 6,5 milioni di euro ma potrebbe essere gradito in bianconero l'arrivo di Coutinho che abbassere molto la cifra da dare in contanti.

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JUVENTUS, EKDAL A META' – Detto di Milan e Inter, ecco la Juventus, in trattativa con il Bologna per Albin Ekdal. Lo svedese è reduce da una stagione di alti e bassi con la maglia del Bologna. E’ a metà con la Juventus, con cui ha disputato finora solamente tre partite, durante la stagione 2008-09. La sensazione che Antonio Conte non lo veda in un centrocampo già affollato e che per lui ci sia l'opzione di restare in rossoblù o andare all'estero, in Germania ad esempio, dove c'è il Borussia Dortmund fresco campione che lo vorrebbe avere in rosa.

LE ALTRE COMPROPRIETA' DI ALTO LIVELLO – Paulo Vitor Barreto è in bilico tra Bari e Udinese.  Quest’anno ha assistito da spettatore alla retrocessione del Bari. 13 presenze, 4 reti ed un mare di infortuni. A gennaio era praticamente della Fiorentina, ma alla fine il brasiliano non convinse la dirigenza viola a causa proprio dei problemi fisici interminabili. Manca dal Friuli dalla stagione 2006-07, eppure, secondo quanto rivelato dal ds barese Angelozzi, i bianconeri sembrano intenzionati a riscattarlo in vista della Champions. Sampdoria e Roma invece devono decidere per Stefano Guberti che non vorrebbe tornare in Capitale dove non è stato mai apprezzato. Il giocatore ha anche confermato di essere pronto di giocare un anno in serie B in blucerchiato. Ma ci sono anche altre pretendenti come la Juve e la Fiorentina, che potrebbe prelevarlo per sostituire il partente Santana.  Riccardo Meggiorini invece, è un attaccante che si contendono Bologna e Genoa.

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Nonostante l’annataccia, ha chiesto informazioni su di lui il Chievo, che potrebbe acquisire la metà del suo cartellino. A Verona potrebbe tentare il rilancio dopo una stagione negativa dove ha segnato in rossoblù soltanto un gol. Farà parlare molto di sè anche Marco Parolo. Dopo una stagione strepitosa in campo con la maglia del Cesena, il centrocampista dovrà capire se restare in Emilia o andare a Verona, sponda Chievo. Non per restarci, ovviamente ma per spiccare il volo in un grande club. Alla sua prima in A, ha siglato 5 reti e sfornato tante buone prestazioni, tanto da meritarsi la chiamata di Prandelli e le richieste delle grandi di A.

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