Como, il piazzale davanti allo stadio intitolato a Stefano Borgonovo
Nonostante siano già passati più di due anni, il ricordo di Stefano Borgonovo continua a vivere nella memoria di ogni tifoso. La sfortunata vicenda dell'ex attaccante di Como, Fiorentina e Milan ha toccato tutto il mondo del pallone: già scosso dai casi dagli altri tristi casi di Sclerosi Laterale Amiotrofica, in primis quello di Gianluca Signorini, scomparso nell'ormai lontano 2002. Oltre al lavoro di sensibilizzazione portato avanti della moglie Chantal, che cura ogni aspetto della Fondazione Borgonovo, l'ex giocatore verrà ricordato il prossimo 17 marzo in occasione di un importante iniziativa presa dal comune di Como. La giunta comunale lariana, infatti, ha deciso di intitolare il piazzale antistante al mitico stadio Giuseppe Sinigaglia, proprio a Borgonovo e proprio nel giorno in cui Stefano avrebbe compiuto 52 anni.
Le parole della moglie
L'evento di giovedì prossimo, che avrà inizio nel tardo pomeriggio, sarà un'importante occasione per riunire molti amici di Borgonovo e per ridare luce alle iniziative portate avanti dalla sua fondazione: da anni impegnata a sostenere la ricerca contro quella malattia che l'ex giocatore amava definire: la "stronza". Oltre alla sensibilità dimostrata dall'amministrazione comunale, sono stati proprio i tifosi a chiedere di intitolare il piazzale al povero Stefano: "E' vero, sono stati loro a chiederlo – conferma Chantal Borogonovo – e vorremmo che fosse una grande festa. L'affetto per mio marito c'è sempre e il mondo del calcio ci è rimasto vicino. Lo è anche in questo momento molto importante, perché questo è un ricordo che resterà e che vedranno i miei figli e i miei nipoti. Quando è comparsa la malattia, nascondersi lo ritenevo sbagliato. Il mostrarsi di Stefano ha permesso a tante associazioni di emergere: se si parla di Sla, è grazie a lui ed è un grande risultato".