Common Goal, l’appello di Mata per cambiare il calcio: “Doniamo l’1% dello stipendio”
Juan Mata è un calciatore sopraffino, molto intelligente ed è il classico elemento che piace a tutti gli allenatori, e oggi ha dimostrato di essere un grande anche al di fuori del rettangolo verde. In un’intervista rilasciata al ‘The Guardian’ lo spagnolo ha dichiarato che da oggi donerà una piccola parte del suo ingaggio a ‘Common Goal’, un fondo comunque gestito da una ONG: “A partire da oggi donerò l’1% del mio ingaggio a Common Goal, un fondo che aiuta le associazioni di beneficenza legate al calcio in giro per il mondo”. Mata spera che molti altri giocatori possano seguire il suo esempio: “Questo è un piccolo gesto che spero possa essere condiviso dai miei colleghi: insieme possiamo creare un movimento che potrebbe cambiare il mondo anche se di poco”.
Mata e il Common Goal
L’esterno offensivo spagnolo ha lanciato un appello riferito non solo ai suoi compagni di squadra e spiega qual è l’obiettivo della ONG ‘streetfootballworld’:
Per iniziare sto cercando altri dieci giocatore per formare una top 11, allenatori, donne, persone da tutto il mondo. Non solo miei compagni di squadra, ci saranno anche miei avversari oppure anche giocatori non necessariamente top players. Anche allenatori, presidenti, club, federazioni. Vogliamo creare un movimento che possa fare la differenza. Il calcio fa girare molti soldi ma c’è anche una responsabilità sociale in questo e che può influenzare in maniera positiva le vite delle persone. Il calcio ha spesso una cattiva reputazione, meritatamente ma non sempre. Possiamo fare qualcosa di diverso e bello. L’obiettivo finale è quello di creare un fondo comune che racchiuda tutte le entrate che il calcio genera e questi soldi verranno poi utilizzati per progetti di beneficenza.
Neymar al PSG per 222 milioni
I bei propositi di Mata arrivano in momento molto particolare per il mondo del calcio. Perché il Paris Saint Germain ha speso 222 milioni di euro per acquistare dal Barcellona Neymar, che è diventato in automatico il giocatore più costoso di tutti i tempi e naturalmente anche il più ricco.